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Costi di ristrutturazione, volumi di vendita in contrazione: non si chiude bene la prima metà dell'anno per Stellantis, che accusa una perdita dei ricavi del 14% anno su anno e addirittura del 48% degli utili. Una situazione potenzialmente esplosiva che richiede interventi immediati, anche se nella seconda metà dell'anno la speranza è che ci sai un miglioramento con un lancio di venti nuovi modelli nel 2024 comprendendo anche i veicoli commerciali e le cinesi Leapmotor.fin qui, in sintesi, la comunicazione ufficiale del Gruppo.
La dèbacle più clamorosa, purtroppo, è nella regione che assicura i margini più alti a Stellantis, e cioè gli Stati Uniti, a causa di una ristrutturazione della gamma dei modelli troppo lenta e prezzi troppo alti, che hanno avuto l'effetto di far perdere il 18% nelle consegne, e le misure immediate che verranno prese - riferisce Natalie Knight, il capo della finanza USA - saranno una riduzione dello stock e della produzione (cosa di solito porta a periodi di riduzione del lavoro negli stabilimenti) e una scontistica particolarmente aggressiva. La CFO americana ha anche buttato lì la parola Maserati con i suoi guai (82 milioni di euro di perdite) che hanno visto le vendite dimezzate negli USA, un calvario che gli analisti non vedono in miglioramento nella seconda metà dell'anno e si domandano se la strategia di taglio dei costi del CEO Carlos Tavares sia profittevole a lungo termine, considerando anche il suo lauto aumento di stipendio del 60% Per la casa modenese Maserati - intanto - si parla da tempo di decisioni epocali come l'uscita da Stellantis e il passaggio a Ferrari, ma solo come rumors, anche se le parole della Knight ("troveremo la Casa migliore per Maserati") fanno pensare ad un concretizzarsi dell'ipotesi).