Stellantis con Valeo rigenera fari led e display, perché buttare queste componenti?

Stellantis con Valeo rigenera fari led e display, perché buttare queste componenti?
Pubblicità
Dall'alleanza tra i due colossi nascono i primi fari LED e display infotainment ricondizionati d'Europa
10 aprile 2025

Nel mondo dell’automotive, si parla sempre di più di sostenibilità, ma pochissime aziende riescono a trasformare queste parole in fatti concreti. Tra queste ci sono Stellantis e Valeo, che rafforzano la loro alleanza annunciando il lancio del primo faro a LED rigenerato in Europa e di un display di infotainment ricondizionato. Due novità che segnano un passo importante verso un'economia circolare applicata su larga scala nel settore auto.

Non è la prima volta che i due gruppi collaborano su questo fronte: già a fine 2023 avevano introdotto la prima telecamera da parabrezza rigenerata. Ora l'attenzione si sposta sull'elettronica di bordo, con soluzioni pensate per allungare il ciclo di vita dei componenti, ridurre sprechi e costi, e abbattere l'impronta di carbonio.

Alla Rematec Trade Fair di Amsterdam è stato ufficializzato il debutto del faro rigenerato, sviluppato da Valeo e integrato nell'offerta SUSTAINera REMAN di Stellantis. Una novità assoluta per il mercato europeo, che punta a recuperare fino al 50% dei materiali di un faro dismesso, inclusi i costosi moduli LED, e a tagliare le emissioni di CO₂ del 70% rispetto a un pezzo nuovo. A beneficiarne per primi saranno i modelli Peugeot 3008, 5008 e 508, con disponibilità prevista entro la fine del primo semestre 2025.

Altro prodotto al centro del progetto è il display di infotainment rigenerato, spesso sottovalutato nonostante il suo valore tecnico ed economico. Stellantis e Valeo lo hanno inserito nella gamma SUSTAINera a partire da giugno 2025, dopo un processo di rigenerazione realizzato nel Circular Electronics Lab di Nevers, in Francia. I modelli interessati comprendono Peugeot 308, Citroën C3 e C3 Aircross, DS 3 Crossback, Opel Grandland X, Corsa e Mokka. Un'operazione che unisce risparmio per l'utente finale e riduzione dell'impatto ambientale, senza rinunciare alla qualità e alla sicurezza.

Valeo può contare su oltre 40 anni di esperienza nella rigenerazione di componenti meccanici – motorini di avviamento, alternatori, compressori clima, freni e volani – e punta a raddoppiare la produzione annuale, oggi a un milione di unità, entro il 2030. Stellantis, dal canto suo, offre una gamma di oltre 12.000 codici prodotto rigenerati, distribuiti su più di 40 linee diverse, inclusi anche motori, trasmissioni, batterie EV e centraline elettroniche. Tutto sotto l'etichetta SUSTAINera, simbolo dell'impegno concreto del gruppo verso una mobilità più sostenibile.

Uno degli aspetti più interessanti è che i pezzi rigenerati offrono le stesse prestazioni e la stessa garanzia dei componenti nuovi. Il processo industriale è standardizzato e certificato, e consente di riportare i componenti a condizioni ottimali, sia in termini di funzionalità che di affidabilità.

 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità