Stellantis ci ripensa: niente fabbrica di Jeep in Cina con GAC

Stellantis ci ripensa: niente fabbrica di Jeep in Cina con GAC
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Stellantis riconoscerà un onere di svalutazione di 297 milioni di euro
18 luglio 2022

Stellantis implementa un approccio “asset-light” per far crescere il marchio Jeep in Cina e negozia la cessazione della joint venture locale con il Gruppo GAC. In questo modo Stellantis si concentrerà sul supporto ai clienti Jeep in Cina grazie alla gamma elettrificata di veicoli d’importazione e ai concessionari cinesi specializzati. La mancanza di progressi nel piano precedentemente annunciato per l’acquisizione da parte di Stellantis di una quota di maggioranza nella joint venture ha portato il Gruppo GAC e Stellantis ad avviare trattative per la cessazione della joint venture che produce e distribuisce i prodotti Jeep in Cina. Stellantis e GAC procederanno quindi alla cessazione della produzione locale di Jeep, mentre Stellantis riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022.

A causa della mancanza di progressi nel piano precedentemente annunciato per l’acquisizione da parte di Stellantis di una quota di maggioranza della joint venture GAC-Stellantis, Stellantis ha annunciato oggi il suo proposito di puntare sulla distribuzione di prodotti d’importazione per il marchio Jeep in Cina, per sfruttare il potenziale del marchio e dei suoi modelli iconici attraverso un approccio “asset-light”. Stellantis collaborerà con il Gruppo GAC per una ordinata cessazione della joint venture costituita nel marzo 2010, che negli ultimi anni è stata in perdita, e riconoscerà un onere di svalutazione non monetario di circa 297 milioni di euro nei risultati del primo semestre 2022. Il marchio Jeep, comunque, continuerà a rafforzare la propria offerta in Cina con una più ampia gamma di veicoli d’importazione elettrificati.

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