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Un'offerta per andare a lavorare all'estero, più precisamente in Francia. È quanto è stato proposto ad alcuni dipendenti dello stabilimento di Stellantis a Cassino. Secondo quanto riporta TorinoCronaca, ai lavoratori addetti al montaggio e alle carrozzerie è stato offerto un trasferimento temporaneo nella fabbrica di Peugeot a Sochaux, stabilimento in cui, dopo il termine della produzione della 3008 endotermica, ci si concentrerà sull'elettrico. La proposta di Stellantis ai lavoratori di Cassino prevede stipendio pieno e un aumento giornaliero di 130 euro per il vitto e l'alloggio dell'inusuale "trasferta".
Gli addetti del reparto presse e plastica, invece, si sono visti proporre una trasferta a Mirafiori o alla Sevel, fabbrica preposta alla produzione dei furgoni in val di Sangro. Questo quando Cassino, stabilimento in cui vengono prodotti modelli di Alfa Romeo e Maserati, si prepara a una nuova cassa integrazione. La proposta di lavorare in trasferta è riconducibile alla forte riorganizzazione interna promossa dal CEO di Stellantis, Carlos Tavares, per migliorare l'efficienza produttiva del gruppo.
Se da un lato la produzione dei modelli del gruppo Stellantis sta assumendo una geografia diversa - tanto per fare degli esempi, la nuova Fiat Panda vedrà la luce in Serbia, mentre la 600X è prodotta a Tychy, in Polonia, come la "cugina" Alfa Romeo Junior - dall'altro evidentemente lo spostamento di risorse riguarda anche la forza lavoro. Che nel caso dello stabilimento di Cassino, viene mandata in "trasferta" durante la cassa integrazione, a fronte di uno stipendio pieno.