Stellantis: Carlos Tavares vola in USA per mettere una pezza sui conti in rosso

Stellantis: Carlos Tavares vola in USA per mettere una pezza sui conti in rosso
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Carlos Tavares varca l'oceano e sbarca a Detroit, dove deve trovare una difficile soluzione ai conti in rosso dei marchi Stellantis negli USA. Cadranno teste? Chiuderanno fabbriche?
22 agosto 2024

È iniziata la "tre giorni" americana di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, che s'incontra con i manager americani del Gruppo perché, per dirla alla Binotto, "dobbiamo capire". Il CEO ha il compito di ridefinire le strategie sul mercato nordamericano che è il più importante, visto che da lì arrivano i soldi veri, quelli che fanno andare avanti tutto il Gruppo, e i risultati del secondo trimestre 2024 sono stati così negativi da aver indotto persino alcuni gruppi di investitori a intentare causa a Stellantis, a Tavares e alla CFO Natalie Knight. Negli USA il Gruppo ha anche visto l'uscita di alcuni manager importanti nel 2024, tra cui il direttore delle vendite per gli USA Jason Stoicevich, che ha rinunciato alla carica dopo soli due mesi.

Carlos Tavares e John Elkann - Imagoeconomica
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Consegne in calo del 18%, cosa non va?

I provvedimenti da prendere nell'immediato non sembra possano avere effetti a lungo termine: siccome le auto sono ferme sui piazzali delle fabbriche e dei concessionari, si parla di tagli alla produzione e di forti sconti per smaltire le scorte, tutte soluzioni-tampone che non portano benefici duraturi. Un altro aspetto è la riduzione del costo del lavoro, una pretesa quantomeno curiosa visto che gli operai americani che aderiscono alla UAW hanno da poco ottenuto consistenti aumenti di paga da Ford, GM e Stellantis. La seconda parte dell'anno potrebbe vedere ridotte del 25% le spese per la logistica e un generale taglio dei costi di 500 milioni di euro, una strategia che non convince molti analisti perché ha dei limiti oltre i quali la qualità e l'appeal dei prodotti decadono.

La Jeep Grand Cherokee
La Jeep Grand Cherokee

Crisi di modelli di successo

Tra le 20 auto più vendute negli USA nel 2024 ci sono solo due modelli del Gruppo Stellantis, la Jeep Grand Cherokee (12° posto) e il pick-up RAM (5° posto). Per la prima, Jeep aveva annunciato forti sconti ma la riduzione non ha però aumentato le vendite (calo del 15% rispetto all'anno scorso). Nel corso dell'anno non ci saranno novità di rilevo, quindi è pensabile, come sostenuto da vari analisti, che per Jeep la situazione non possa migliorare a breve. La Wagoneer S e la Recon - entrambe full electric - devono ancora entrare sulla scena. Per RAM 1500 il calo delle vendite è anche più forte (-20%), nella prima metà di quest'anno è molto indietro alle sue principali concorrenti che sono lo Chevrolet Silverado e l'ubiquo Ford F-150. Ci sarà un riallineamento della gamma più avanti, ma aver tolto di produzione il motore V8 Hemi è stato quasi un affronto per il pubblico americano.

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