Stellantis: Carlos Tavares corre in Maserati e viene accolto da uno sciopero

Stellantis: Carlos Tavares corre in Maserati e viene accolto da uno sciopero
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Il CEO di Stellantis incontra il nuovo management di Maserati per delineare un piano di rilancio, mentre il sindacato Fiom-Cgil risponde con uno sciopero di protesta per la crisi che ha ridotto le vendite del 60%.
6 novembre 2024

Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha visitato la sede Maserati a Modena il 5 novembre per affrontare il difficile momento del marchio italiano. Accompagnato dal nuovo CEO di Maserati, Santo Ficili, Tavares ha incontrato il management e i rappresentanti sindacali per delineare una strategia di rilancio, con l’obiettivo di riportare Maserati ai vertici del settore del lusso nonostante il drastico calo delle vendite. Tuttavia, l’incontro non è passato inosservato: il sindacato Fiom-Cgil ha accolto la visita con uno sciopero di quattro ore davanti allo stabilimento, in segno di protesta per la crisi che ha colpito il marchio del Tridente.

Stellantis ha comunicato che la visita mirava a stabilire un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte, puntando a una crescita sostenibile e redditizia per Maserati, il prestigioso marchio di lusso del gruppo. "Il nostro obiettivo," ha dichiarato Stellantis, "è rafforzare i valori fondanti del brand: eccellenza, innovazione, tecnologia e qualità." Questa fase di trasformazione è essenziale per adattare Maserati alle nuove esigenze del mercato, specialmente in vista della transizione verso una gamma sempre più elettrificata.

Guidato da Santo Ficili, il team di Maserati sta finalizzando un piano per rilanciare il brand con una serie di nuovi modelli e tecnologie. Le vendite, infatti, hanno subito un calo drastico: nei primi nove mesi del 2023, Maserati ha venduto circa 8.600 veicoli, rispetto ai 20.600 dello stesso periodo nel 2022, registrando una contrazione del 60%. La crisi è attribuita, in parte, al calo della domanda in Cina e alla dismissione di alcuni modelli, unita a iniziative di riduzione degli inventari. Stellantis, dal canto suo, spera di ridare lustro al marchio Maserati e di renderlo nuovamente competitivo, nonostante queste difficoltà.

Di fronte alla grave crisi di Maserati, il sindacato Fiom-Cgil ha deciso di rispondere con una protesta. Durante la visita di Tavares, è stato organizzato uno sciopero dalle 8 alle 12, accompagnato da un presidio davanti alla sede di via Ciro Menotti. La Fiom ha dichiarato che Maserati è una delle poche realtà italiane di lusso colpite da questa crisi e ha sottolineato l’urgenza di nuovi modelli per poter garantire un futuro al marchio.

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