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La notizia, diffusa da Mopar Insiders il 9 gennaio, si basa su una comunicazione interna inviata da Stellantis, la società madre di Chrysler, ai fornitori.
Secondo le informazioni trapelate, il progetto riguardava un crossover basato sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, destinato a essere prodotto nello stabilimento di Windsor, in Ontario, accanto alla Chrysler Pacifica e alla Dodge Charger di prossima generazione. Tuttavia, il CEO di Chrysler, Christine Feuell, ha deciso di mettere il programma in pausa per riconsiderare le esigenze del mercato e dei clienti.
Nonostante questa pausa, Chrysler mantiene la rotta verso l’elettrificazione e ha confermato piani ambiziosi per il futuro. Tra questi, un aggiornamento della Pacifica, previsto per il 2026, che sarà seguito da un crossover più grande e da un terzo modello ispirato al concept Halcyon del 2024. Inoltre, Feuell ha confermato che una versione elettrica della Pacifica con sedili flessibili è in fase di sviluppo, come dichiarato a Green Car Reports lo scorso autunno.
In un’intervista con Motor Trend, Ralph Gilles, capo del design di Stellantis, ha spiegato che il crossover originariamente ispirato all’Airflow non avrebbe utilizzato né il nome né il design del concept. Feuell ha preferito una nuova direzione stilistica, più moderna e in linea con i gusti dei consumatori attuali. I feedback raccolti durante i clinic per i clienti a Los Angeles hanno mostrato un’accoglienza positiva per il design rivisto, che conserva alcuni elementi estetici dell’Airflow, ma introduce un linguaggio visivo più contemporaneo.
Negli ultimi anni, Chrysler ha sofferto a causa di un portafoglio prodotti limitato, alimentando speculazioni sul possibile abbandono o spin-off del marchio da parte di Stellantis. Tuttavia, Feuell, in un’intervista con CNBC, ha assicurato che Chrysler ha un futuro brillante, sostenuto da investimenti significativi per lo sviluppo di nuovi prodotti.