Stellantis: arriva Tim Fallon, nuovo capo per tutte le fabbriche USA (da Rivian)

Negli USA ci sono molte preoccupazioni per i marchi di Stellantis che hanno fatto registrare pesanti perdite dall'inizio dell'anno. Lo stesso CEO Carlos Tavares era negli USA per cercare delle soluzioni ad una crisi che ha investito tutti i marchi made in USA, a cominciare da Jeep e RAM. Un primo colpo di scena è arrivato il 20 agosto con la nomina a capo di tutti i siti di fabbricazione americani di Tim Fallon, un manager molto conosciuto in Nissan dove ha lavorato per 16 anni e da poco più di due anni alla Rivian, l'azienda americana che costruisce Suv, furgoni e pick-up elettrici (di proprietà per il 16% di Amazon) che fanno concorrenza al Tesla Cybertruck e al Ford F-150 Lightning. Il posto di Fallon era prima occupato da Mike Resha.

Tim Fallon ha già davanti a sé molte gatte da pelare, poiché negli USA da tempo si parla di ristrutturazione degli stabilimenti per avviare la produzione di auto elettriche, anche se la domanda negli States - come in Europa - si è molto raffreddata. Il COO recentemente nominato Carlos Zarlenga ha indicato Fallon come "l'uomo che ha la passione e lo spirito collaborativo per assicurare la massima qualità ai veicoli prodotti negli USA".

L'esperienza di Fallon in Rivian, dove ha avuto il medesimo tipo di incarico, purtroppo non ha segnato il successo di vendite che ci sia aspettava: le quotazioni in Borsa sono scese del 53% e l'azienda ha perso alcuni miliardi di dollari nel 2023 e ha annunciato diversi tagli al personale, in seguito alla scarsa domanda di veicoli elettrici di costo elevato e alla difficoltà a consegnare ad Amazon un ordine di 100.000 furgoni per problemi fornitura di parti elettriche.