Stellantis annuncia record nel 2022: le elettriche vanno forte

Stellantis annuncia record nel 2022: le elettriche vanno forte
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Il CEO Carlos Tavares: risultati record, ora in Europa siamo il numero 2 per l'elettrico, guardiamo al Nord America
22 febbraio 2023

In netto aumento le vendite di auto elettriche (+41%), ricavi cresciuti del 18% rispetto al 2021, utile netto di 16,8 miliardi di euro. Numeri tutti in territorio positivo nei bilanci Stellantis 2022, che sono stati presentati oggi agli investitori e al mondo con una conferenza stampa. La strategia globale di Stellantis è chiara: puntare al 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti con veicoli elettrici entro la fine del decennio. Con l'obiettivo di arrivare a vendere 5 milioni di BEV entro il 2030. 

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato inoltre nel giorni scorsi un programma di acquisto di azioni proprie per un valore massimo di 1,5 miliardi di euro entro la fine del 2023. Di regola questo appuntamento finanziario è anche l'occasione per svelare un po' di programmi futuri e il primo assaggio lo vedete nella foto di apertura. Come ampiamente annunciato RAM lancerà un modello full electric alla fine del 2024.   

La plancia del RAM 1500 REV
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RAM 1500 REV, Rivian e Ford nel mirino

I grandi pick-up elettrici iniziano a vedersi in giro negli USA, specialmente l'incredibile Ford F-150 Lightning, e RAM non poteva restare a guardare. Così come Jeep fara con le off-roader Recon e Wagoneer S, RAM mette in campo la 1500 REV (Revolution) per il 2024, preceduta dal RAM ProMaster nel 2023

La piattaforma alla base del RAM 1500 Rev è l’architettura STLA Frame, anche se rimane il robusto telaio a longheroni - progettata appositamente per veicoli elettrici di grossa taglia, con pacco batteria dotato di pannelli aerodinamici e diffusore attivo sul sottoscocca. A muovere il 1500 Rev sono due moduli di azionamento elettrico EDM per garantire la trazione integrale.

L’architettura delle batterie è 800 volt, dunque la ricarica rapida tocca un picco di ben 350 kW e permette di ricaricare fino a 160 km in 10 minuti di ricarica. Per una manovrabilità eccezionale, viste le dimensioni, si è optato per le quattro ruote sterzanti con le posteriori libere per 15 gradi.

Fiat, due nuove elettriche in arrivo nel 2023

Entrando nello specifico dei singoli brand, Opel è il marchio di Stellantis che cresce più velocemente nel mercato dell'elettrico, facendo segnare un +52% rispetto al 2022. In casa Peugeot, invece, sono attese 5 nuove proposte nel segmento C nei nei prossimi due anni. Quanto a Citroen, è cominciata la produzione in India della e-C3 per il mercato locale. 

Fiat, dal canto suo, è leader di mercato in Brasile, Turchia e Italia, in attesa di ingressi in gamma. Tavares ha infatti confermato il debutto di due nuove elettriche di Fiat nel secondo semestre 2023. La nuova 500 elettrica, che Tavares sostiene abbia un "potenziale maggiore" nascosto dai problemi della filiera, arriverà negli USA nel primo trimestre 2024. E riferendosi non solo alla 500 elettrica, ma anche ai nuovi BEV, Tavares parla di "futuro roseo per Fiat".

Tavares ha poi sottlineato la "fantastica inversione di tendenza" di Alfa Romeo, brand diventato "molto profittevole", grazie al successo della Tonale. In casa Lancia, in attesa dei nuovi modelli elettrificati in arrivo dal 2024, la Ypsilon è ancora al top nel segmento B in Italia. Maserati "è tornata", ma "dovrebbe spingere il gruppo, non restare indietro". Della nuova GranTurismo Tavares ha lodato le "prestazioni stellari", e un "ottimo handling", qualità che ha potuto saggiare in prima persona, visto che la sta guidando da qualche tempo. 

Sul fronte della transizione verso l'elettrico, Stellantis ha scelto le sue cinque Gigafactory, tra cui figura anche uno stabilmento italiano, Termoli. Le altre sono Douvrin, in Francia; Kaiserslautern, in Germania; Windsor, in Canada; e Kokomo, negli USA. Il gruppo ha anche siglato accordi strategici con cinque aziende per la fornitura di materie prime per le batterie, a cominciare dal litio e dal manganese. Dal secondo semestre 2023 inizierè produzione nella prima Gigafactory in Europa, quella di Dourin.

"Senza incentivi le auto elettriche sono ancora troppo costose per la classe media. La sfida è quanto velocemente si riuscirà a ridurre i costi per venderle anche senza”, ha osservato Tavares, aggiungendo che “siamo soddisfatti delle nostre vendite di auto elettriche e non abbiamo ancora iniziato l'offensiva negli Stati Uniti. Siamo l'azienda con il più alto tasso di crescita di vendita di veicoli elettrici, abbiamo buoni modelli, la nostra tecnologia è apprezzata”.

Quanto alla crisi dei chip, Tavares ha spiegato che "la situazione dei semiconduttori sta migliorando - ha detto ancora - abbiamo ancora qualche problema con un paio di fornitori. La produzione va bene anche se non è ancora a livelli perfetti. Non produciamo ancora tutte le auto che vorremmo, ma abbiamo un significativo portafoglio ordini”. Il CEO del gruppo Stellantis ha anche offerto il suo parere sulla normativa Euro 7 in merito alle emissioni, definendola "inutile perché troppo costosa e non porta benefici per ambiente e salute. È solo una distrazione".

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