Stellantis, airbag Citroen, c'è un altro (nuovo) problema

Stellantis, airbag Citroen, c'è un altro (nuovo) problema
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Airbag difettosi: i rischi nascosti nei garage Citroën e DS. Da aprile, migliaia di airbag difettosi si accumulano nei centri di assistenza. Esplosioni spontanee, gestione pericolosa e un richiamo ‘Stop Drive’ senza precedenti: quanto sono al sicuro i conducenti e il personale?
25 ottobre 2024

Dal mese di aprile, Citroen e DS hanno avviato un richiamo massiccio di veicoli per un grave problema ai loro airbag. Secondo il quotidiano francese Le Parisien, questi airbag difettosi, che potrebbero esplodere in qualsiasi momento, si stanno accumulando nei centri di assistenza e potrebbero costituire un pericolo per lavoratori e clienti. Il richiamo, denominato "Stop Drive", riguarda centinaia di migliaia di modelli Citroën C3 e DS3 prodotti tra il 2009 e il 2019, invitando i proprietari a sospendere l’utilizzo dei veicoli fino alla sostituzione dei componenti.

La pericolosità della situazione è evidenziata dai numeri: negli ultimi anni, si contano 12 decessi e 15 feriti gravi in Francia, potenzialmente legati agli airbag difettosi Takata installati su veicoli Citroen, DS, Toyota e Seat. Lo studio legale Coppet Avocats, che rappresenta le famiglie delle vittime, ha confermato queste cifre, che danno un'idea della gravità del problema. Stellantis, proprietaria di Citroën e DS, ha dichiarato di aver già sostituito oltre 230.000 airbag in Europa, di cui 132.000 solo in Francia.

Il richiamo ha causato un afflusso di airbag difettosi nei garage, che devono seguire precise norme di stoccaggio, vista la pericolosità del materiale. Gli airbag Takata contengono infatti una carica esplosiva che, se non trattata adeguatamente, può innescare reazioni pericolose. Inoltre, gli airbag richiamati devono essere conservati in contenitori arancioni sigillati e stoccati lontano da fonti di calore e umidità. Tuttavia, Le Parisien riporta testimonianze di operatori che descrivono condizioni di sicurezza non sempre rispettate, con airbag collocati in semplici scatole di cartone.

Infine, Bruno Guibeaud, esperto giudiziario consultato da Le Parisien, ha descritto l'accumulo di questi airbag difettosi come “bombe al cuore delle nostre città”. La sostanza chimica contenuta negli airbag Takata si degrada con l’esposizione a calore e umidità, aumentando il rischio di esplosione. Nonostante Stellantis abbia dichiarato che senza una scintilla non c’è rischio di esplosione spontanea, Guibeaud ha ricordato casi negli Stati Uniti in cui airbag Takata sono esplosi senza apparente innesco esterno. 

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