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Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco ha ripreso a pieno ritmo la produzione dei modelli Dodge Hornet e Alfa Romeo Tonale, dopo aver superato un’interruzione causata da problemi nella catena di fornitura.
La sospensione era stata determinata da difficoltà con il fornitore Trasnova, ma un accordo raggiunto tra Stellantis e l’azienda ha permesso di ripristinare la normalità. L’intesa, siglata durante un incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha coinvolto rappresentanti del gruppo automobilistico, sindacati e autorità locali. Tra i risultati principali si segnala la revoca dei licenziamenti per 249 dipendenti di Trasnova e l’estensione del contratto di fornitura per un ulteriore anno, garantendo così la continuità operativa.
La ripartenza delle attività rappresenta un importante sollievo per l’economia locale e per i lavoratori, dato il ruolo strategico che lo stabilimento riveste per Stellantis. La ripresa è avvenuta in maniera graduale, con le linee produttive della Fiat Panda che sono state le prime a tornare operative, seguite dall’assemblaggio dei SUV Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet. Parallelamente, è stato ripristinato il flusso di materiali da parte dei fornitori, consentendo di rispettare i programmi produttivi e soddisfare la domanda globale di questi modelli.
Lo stabilimento di Pomigliano d’Arco si conferma un pilastro della rete produttiva europea di Stellantis. La Fiat Panda, prodotto storico del sito, resterà in produzione fino al 2029, mentre i SUV Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet, entrambi fondamentali per il posizionamento del gruppo nei segmenti premium e globali, continueranno a rappresentare una parte importante della strategia commerciale. Inoltre, si parla della possibilità di introdurre nuovi modelli nelle linee produttive del sito, ampliandone ulteriormente l’importanza.