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Il CEO Carlos Tavares da Amsterdam, dopo aver condannato la guerra in Ucraina con l’espressione di vicinanza ai 71 dipendenti di Stellantis, ha tenuto il palco per oltre un’ora scendendo molto nel dettaglio delle future strategie sotto ogni aspetto del business, dai veicoli a idrogeno all’intelligenza artificiale, dalla guida autonoma alle nuove gigafactory. Due i modelli presentati, entrambi elettrici.
Vi abbiamo già mostrato le immagini della nuova Jeep del 2023 a batterie, ma i piani di elettrificazione sono ben più ampi: il 100% delle auto in vendita nel 2030 saranno a batterie, percentuale che negli Usa è del 50%. Sono previsti più di 75 veicoli a batterie e l'auspicio è di raggiungere vendite annuali globali di BEV di cinque milioni di veicoli entro il 2030. Cinque Gigafactory e la preparazione di una rete di ricarica pari a 400 GWh (di cui 150 GWh negli USA) per il 2030 completano il quadro. Anche l'idrogeno rientra nei piani Stellantis, già realizzato con i veicoli commerciali, una linea di prodotti che si allargherà anche con un pick-up a idrogeno negli USA.
E a proposito di pick-up, ecco che il 2024 è l’anno scelto per il debutto del Ram 1500 a batteria, di cui esistono per il momento solo un paio di immagini teaser di un muso corto e alto, anche lui aggressivo ma “classico”, almeno se paragonato con altri debuttanti che potrebbero arrivare in contemporanea come il Cybertruck di Tesla. Il posteriore è alto e massiccio, anch'esso caratterizzato con effetti di luce a led. Secondo gli studi interni di Stellantis, il RAM 1500 dovrà superare nelle prestazioni ogni alto concorrente (Rivian e Ford sono avvertite, e pure Elon Musk)