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Tra le vetture esposte a Mi.Mo. 2022 hanno trovato visibilità a ridosso del Duomo milanese i modelli Stellantis e in particolare Peugeot. Si tratta della versione plugin di nuova 308 SW.
“Peugeot è presente a MiMo con la sua novità del momento - spiega, Giulio Marc D'Alberton, Responsabile della Comunicazione di Peugeot Italia – la terza generazione di 308. Domina la scena con la versione Wagon che viene lanciata proprio a giugno.“.
Come mai questo segmento in evidenza, rispetto ad altri marchi che non pensano quasi alle wagon? “E’ vero che dominano i SUV, ma una parte della nostra clientela sta riscoprendo il piacere della guida, con baricentro più basso ma buona abitabilità rispetto a una cinque porte e ampio vano di carico. La 308 SW soddisfa queste esigenze, mantenendo il design inedito e audace. Nuovo scudo del Leone, undicesimo della storia e poi un abitacolo spettacolare. Non solo qualità ma soprattutto tecnologia con l’ultimo step del nostro i-cockpit che ha già sedotto 7 milioni di clienti”.
Quali cambiamenti più evidenti? “Abbiamo migliorato sicurezza e comfort, ma molto il piacere di guida che per noi è fondamentale. Per caratteristiche di telaio ma ora anche per offerta piena nei motori. Con gli ultimi arrivati, i plugin 180CV e 225CV. Sono motori adatti a chi è orientato a certi usi da transizione, senza tralasciare però il classico termico e preparandoci alla prossima versione: 100% elettrica da 2023”.
Libertà di scegliere al cliente, sempre? “Sì anche se al 90% la 308 è elettrificata diamo scelta senza compromessi, per noi la 308 termica o di ogni altra versione ha lo stesso stile e medesimi comfort o spazio, non cambia nulla. Nemmeno il piacere di guida.”
Quali gli aspetti più personali di questa vettura rispetto alle rivali, anche interne al gruppo, qui presenti a Mi.Mo.? “Peugeot si distingue nella galassia Stellantis, per varie caratteristiche. Non solo i-cockpit ma anche l’Allure in generale, che tocca lo stile e poi innovazione: dal 1810 quando l’azienda ha sempre portato avanti progetti nuovi esterni all’auto, che non era nata. Per il settore ricordiamo di recente il primo FAP e il primo ibrido diesel. Oggi tanti modelli con design sempre innovativo“.
Previsioni di mercato Italia per 308, nelle sue molte versioni? “Abbiamo scelto di aiutare i clienti nel momento di transizione. Offriamo libertà con lo stesso modello in tutte le possibili motorizzazioni. Ognuno può scegliere secondo percorsi e infrastrutture. La 308 è molto apprezzata, con il 20% e oltre di plugin in Italia. In altre nazioni dove la rete è più sviluppata sono al 30% per noi è quindi una buona base, pur restando nella massima offerta che include il diesel”.