Stellantis, 120 nuovi manager di cui solo 12 italiani

Stellantis, 120 nuovi manager di cui solo 12 italiani
Pubblicità
Di francesi, tuttavia, ce ne sono 24. La struttura si occuperà principalmente dei fornitori di terze parti e, tra gli esperti di settore, c’è la preoccupazione che questo possa in qualche modo favorire l’industria estera, anche se l’obiettivo di Stellantis è quello di mettere in piedi una squadra internazionale
10 maggio 2021

Stellantis ha recentemente nominato 120 nuovi manager per gestire la fornitura di componenti per le vetture del gruppo provenienti da terzi, un’industria che in Italia genera una parte estremamente rilevante del fatturato del comparto automotive. Dei 120 responsabili della Supply Chain però solo 12 sono italiani, mentre di francesi se ne contano 24. Una disparità che, per quanto poco rilevante in termini assoluti, ha generato più di un malumore tra le file degli esperti di settore.

Anche perché la componentistica francese ha un costo ridotto rispetto a quella italiana, da sempre basata su un ampio numero di piccole e medie imprese, I cugini d’oltralpe d’altro canto si avvalgono di poche aziende più strutturate, le quali sono anche in grado di garantire stipendi più elevati ai propri operai.

D’altronde lo stato francese è azionista di Stellantis - come lo era di Peugeot - ed è indubbio che vanti un peso specifico più importante rispetto alla controparte FCA. Alla guida del gruppo infatti c’è Carlos Tavares il quale, nonostante abbia ricordato più volte di non essere “né italiano né francese, ma portoghese”, prima della fusione ricopriva il ruolo di numero uno all’interno di PSA.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Nonostante tutto, Stellantis ha precisato che l’obiettivo è quello di avere una squadra internazionale ed estremamente preparata in cui il campanilismo non è certo un fattore rilevante. La rete che andrà a dialogare con i fornitori tuttavia resta un punto cardine dell’industria, specialmente adesso che - per via della transizione ecologica - il modo di costruire le automobili non sarà più lo stesso.

Nel neonato team Stellantis dedicato alla Supply Chain sono diverse le figure di spicco provenienti da FCA: Monica Genovese, ex capo acquisti del brand per l’aere EMEA, sarà impegnato nell’acquisto dell’area Chassis & Adaptation di tutta la gamma, mentre Zaira Tarusso svolgerà l’incarico di responsabile per i programmi globali PWT.

Tra gli altri poi sono inseriti nel team Marco Della Vedova, che gestirà il comparto Global Exterior Parts, Piera Giusti per l’Aftermarket, Federica Re sarà Sinergy Leader del settore e Paolo Sasso lavorerà a capo della sezione Advance Driver Assistance e Connectivity. Sara Lovera si occuperà poi di Sales & Marketing e Davide Esposito sarà responsabile acquisti per Maserati.

Argomenti

Pubblicità