Stefan Seidel, Osram: «Arrivano gli Oled, vi racconto l’illuminazione del futuro»

Maisach – Ad un anno dalla presentazione di un progetto demo, Osram, storica azienda tedesca che oggi investe ingenti risorse nella ricerca di sistemi all’avanguardia per l’illuminazione delle automobili, ha presentato ufficialmente il primo prototipo di un gruppo ottico posteriore che sfrutta unicamente l’innovativa tecnologia Oled.
 
Considerati come l’evoluzione degli attuali Led, gli Oled sono dei pannelli luminosi che per emettere luce sfruttano una matrice organica (composta da Carbon-Hydrogen). Questo principio costruttivo permette loro di ampliare a dismisura gli orizzonti d’impiego delle tecnologie di illuminazione sulle automobili ma non solo. Gli oled infatti sono sottilissimi, forniscono una luce di alta qualità e molto omogenea e possono essere modellati andando ad assumere addirittura forme curvilinee.

Delle caratteristiche di questi nuovi prodotti e delle possibilità di impiego sulle automobili ne abbiamo parlato con Stefan Seidel, Product Manager Oled di Osram.
 

Che cosa sono gli Oled? Quali sono le caratteristiche di questo prodotto?
«Gli Oled sono delle matrici luminose composte principalmente da Carbon-Hydrogen. Per questo motivo diciamo che gli Oled sono realizzati attraverso materiale organico. Gli Oled prima di tutto presentano il vantaggio di essere molto sottili. Lo spessore infatti non va oltre un valore di 1.4 mm e questo li rende ultraleggeri. Gli Oled producono una luce di altissima qualità ma soprattutto molto omogenea. Oggi per ottenere una luce omogenea attraverso i Led (come avviene per esempio sui fari posteriori delle attuali BMW, ndr), bisogna servirsi di artifici ottici, mentre gli Oled già in orgine generano una luce perfettamente omogena. Inoltre quando gli Oled sono spenti sono trasparenti o possono assumere un aspetto a specchio. Altri grandi vantaggi di questa nuova tecnologia di illuminazione sono rappresentati dal ridottissimo consumo energetico, paragonabile a quello degli attuali Led e dal fatto di non richiedere un sistema di raffreddamento durante il funzionamento, oltre che dalla possibilità di essere divisi in segmenti indipendenti e addirittura modellati, andando ad assumere una conformazione curvilinea».

In che modo le particolari caratteristiche degli Oled possono influenzare il linguaggio stilistico e le tecnologie delle auto?
«Lo spessore così ridotto degli Oled e la possibilità di assumere una conformazione curvilinea permetteranno di rivoluzionare il design dei gruppi ottici delle automobili, che potranno assumere dimensioni molto più ridotte rispetto ad oggi, con una superficie luminosa non necessariamente piana. La possibilità di essere suddivisi in diversi segmenti indipendenti offrirà la possibilità di integrare in uno stesso Oled diverse funzioni, ad esempio quella di luce di posizione di di luce di stop, più intensa e corposa. I segmenti poi, dal momento che possono essere comandati in maniera indipendente, sono in grado di dar vita ad un'illuminazione dinamica, creando diversi effetti luminosi, che per esempio potranno essere utilizzati per dare il benvenuto al proprietario dell'auto ogni volta che si accingerà a mettersi al volante».

Quando arriveranno gli Oled sulle auto?

«Quest'anno abbiamo reso stabile sul lungo termine il funzionamento degli Oled. Nel 2014 metteremo sul mercato i primi prodotti aftermarket, mentre nel 2015-2016 saremo pronti per l'avvio della produzione vera e propria».

Gli Oled sono una tecnologia che verrà utilizzata non solo sulle auto. Quali altri impieghi sono possibili?
«Le caratteristiche rivoluzionarie degli Oled, a partire dallo spessore millimetrico e dalla possibilità di assumere conformazioni curvilinee, offrendo in ogni situazione una luce di altissima qualità e perfettamente uniforme, li rendono ideali per moltissimi utilizzi finali. Si potranno realizzare per esempio lampade per interni con Oled bianchi, con conformazioni fino ad oggi mai viste».

Il prototipo di un faro per auto mostra gli Oled realizzati da Osram in azione. La luce emessa appare molto intensa ed uniforme, mentre la possibilità di segmentazione dei singoli Oled permette di creare molteplici effetti luminosi dinamici.