StarQ8 Privilege: il distributore diventa premium, con Q8

StarQ8 Privilege: il distributore diventa premium, con Q8
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In occasione della penultima ultima gara della Porsche Carrera Cup Italia, abbiamo incontrato Gherardo Bisi, direttore marketing di Q8 Italia, che ci ha spiegato come stia evolvendo il servizio offerto dalla catena di distributori in Italia
17 ottobre 2019

Il processo di cambiamento che sta attraversando il mondo dell’automotive è quotidianamente al centro del dibattito tra addetti ai lavori e non solo. Elettrificazione, nuove formule di acquisto, sistemi di condivisione delle vetture: l’automobile, come prodotto, sta mutando profondamente e con essa le nostre abitudini, il nostro modo di concepire la mobilità. Un cambiamento che raramente viene raccontato dal punto di vista di chi, per le auto, produce componenti, accessori e prodotti di consumo.

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Le case petrolifere sono tra gli attori maggiormente coinvolti, da questi mutamenti, a livello macro-economico. Fenomeni che comportano la necessità di riconcepire totalmente il tipo di servizio che viene fornito agli automobilisti e con esso i punti vendita, ciò che al loro interno è e sarà possibile fare. Un’evoluzione che qualcuno sta affrontando con più prontezza, più reattività, con un approccio differente rispetto ai propri competitor. È il caso di Q8, il brand con il quale è conosciuta, nel nostro Paese, Kuwait Petroleum Italia, la società responsabile per le attività di raffinazione e distribuzione di prodotti petroliferi di Kuwait Petroleum International, partner - tra le altre - di Porsche Carrera Cup Italia, che abbiamo avuto l’occasione di incontrare nel contesto della penultima gara di campionato della Carrera Cup Italia, in occasione del Porsche Festival 2019, in persona del suo direttore marketing, Gherardo Bisi.

«Eccellenza, innovazione e cura del cliente. Sono questi i valori che accomunano Q8 a Porsche e che giustificano la nostra presenza qui, all’interno della Carrera Cup Italia e del Porsche Festival». Ci dice, Bisi. Ok, ma come è possibile avere cura del cliente, vendendo carburanti? «Q8 sta lavorando per diventare una vera e propria eccellenza nel mondo delle petrolifere. I derivati del petrolio sono in realtà delle commodity, prodotti apparentemente indifferenziati. La benzina oramai neppure si vede: viene trasferita dalla pompa al serbatoio senza che neanche possa essere osservata. Ciononostante, il cliente la paga ed è per questo che l’esperienza che il consumatore vive, all’interno dei nostri punti vendita, diventa la componente fondamentale del processo di acquisto. È quello il prodotto! Mettere il cliente al centro sta diventando per noi un mantra, oltre ad essere la priorità di tutte le operazioni a cui stiamo dando forma». In che maniera intendete farlo? «Innanzitutto, vogliamo che le nostre stazioni siano sempre più belle. Abbiamo avviato un progetto di rebranding che è iniziato un paio di anni fa e che sta interessando tutte le nostre stazioni - sono circa 3000 in Italia. Piano piano le stiamo ammodernando tutte con una nuova visual identity e una nuova immagine di brand. Fondamentale è poi la relazione con il gestore, con chi ti accoglie, che deve saper offrire un servizio di qualità. E poi ci sono tutti i servizi che noi offriamo ai nostri clienti, primo tra tutti il nostro programma fedeltà, su cui stiamo lavorando perché sia un servizio realmente personalizzato». È il concetto di servizio premium che, per la prima volta con Q8, arriva anche nel mondo della distribuzione del carburante. Corretto? «Esatto. Nelle prossime settimane, ad esempio, sarà disponibile il nuovo catalogo premi e, con esso, per la prima volta, una compagnia petrolifera metterà a disposizione della clientela un programma a livelli: i clienti più fedeli avranno accesso a uno status differenziato che sarà contraddistinto dal nome StarQ8 Privilege. Ad esso corrisponderanno una serie di vantaggi non soltanto legati al programma, come la possibilità di accumulare punti più rapidamente o la disponibilità di premi dedicati, ma che permetteranno anche di accedere gratuitamente a delle vere e proprie esperienze, come una serie di mostre Artemisia, o eventi come il Porsche Festival, o, ancora, di ricevere offerte da parte dei nostri partner, dedicate, appunto, unicamente ai clienti Privilege. Un vero e proprio status premium, dunque, realmente differenziante, che permetterà, per altro, di usufruire di speciali assicurazioni, come quella che garantisce un’auto sostitutiva qualora il mezzo del cliente sia in riparazione, o di convenzioni, come quella che permetterà di godere di sconti fino al 60% presso alcuni studi medici, su una serie di prestazioni di varia natura. Un prodotto, insomma, che in altre industry, probabilmente, sarebbe stato a pagamento, ma che Q8 offre gratuitamente e che dimostra, quindi, per tornare alla domanda iniziale, quanta e quale attenzione Q8 mostri nei confronti dei suoi clienti».

In sostanza l’obiettivo è fare in modo che l’automobilista preferisca le stazioni Q8 a quelle dei competitor, grazie a una esperienza di acquisto migliore. «È proprio così. E a questo proposito, l’ultima novità che merita di essere raccontata è la volontà di Q8 di aggiungere a questo rapporto tra l’azienda e il cliente, anche una dimensione digitale. A brevissimo lanceremo, così, una nuova app che unirà il mondo del programma fedeltà, con quello dei pagamenti e dei servizi. Attraverso un unico strumento sarà possibile accumulare punti, ricevere le offerte dei partner, pagare il carburante e accedere ai servizi, con la novità di poter guadagnare punti, non soltanto attraverso l’acquisto di carburante, ma anche attraverso l’e-commerce con partner convenzionati. Comprando un viaggio su booking.com o un paio di scarpe su Zalando, per esempio, sarà possibile accumulare punti StarQ8. A tutto ciò si aggiungeranno, con il passare del tempo, ulteriori servizi che permetteranno a questa app di diventare un vero e proprio portale dell’automobilista, delle persone in movimento». Un palcoscenico come quello della Carrera Cup Italia e del Porsche Festival sono utili a Q8 per fare ricerca? «Assolutamente sì. Da quest’anno, infatti, Q8 è anche fuel partner di Porsche. Stiamo lavorando a dei nuovi progetti, proprio con Porsche, che prevedono un’attività di sviluppo in pista. Si tratta di quell’eccellenza e di quella attenzione all’innovazione che, come ti accennavo, ci accomuna proprio a Porsche. Il nostro prodotto di punta è Q8 Hi Perform 100 ottani, la nostra benzina ad alto contenuto di ottani che consente non solo migliori prestazioni, ma anche una costante pulizia del motore, grazie alla diminuzione dei residui. La partnership con Porsche ci consente di avere dei costanti ed ulteriori feedback utili a capire cosa sia possibile fare per migliorare ancora. È l’eccellenza dell’automobilismo che incontra quella dei carburanti, per offrire ai rispettivi clienti un prodotto ogni giorno più performante».

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