Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
SSC si sta facendo largo nel mondo delle hypercar moderne con vetture che puntano dritto alla performance e ad abbattere i record. Dopo la Tuatara, che porta addosso il marchio di auto più veloce del mondo grazie ai 455 Km/h fatti registrare sul rettilieno, il marchio statunitense ha prodotto due nuove versioni per abbatter nuovamente il record.
SSC, (che sta a Shelby Super Cars) ha quindi presentato la Striker e l’Aggressor, con quest’ultima che potrà essere impiegata soltanto in pista. Il lavoro dei tecnici si è concentrato soprattutto su motore e aerodinamica. A primo impatto la grande ala posteriore ed un generoso estrattore per l’aria, entrambi in fibra di carbonio, che permettono alla Striker di generare 500 Kg in più di carico aerodinamico a 257 Km/h. Per trovare più carico possibile sul retrotreno poi, l’assetto è stato rivisto per portare più del 50% di efficacia aerodinamica aggiuntiva sul posteriore. Questo sulla Strike, che continua ad erogare 1.774 CV, mentre sulla più estrema delle due versioni è anche il propulsore a parlare un’altra lingua: Il V8 da 5,9 litri montato sulla Tuatara Aggressor raggiunge infatti i 2.231 CV (457 in più delle altre due versioni) se alimentata ad etanolo E85.
Come di consuetudine sia Striker che Aggressor sono ampiamente personalizzabili dai clienti. Anche perché la produzione sarà in serie limitata: cento esemplari per la prima e soltanto 10 per la seconda. SSC non ha ancora comunicato i prezzi delle due nuove vetture, anche se la versione “base” della Tuatara ha un prezzo di vendita pari a circa 1,3 milioni di euro.