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Il grande salto è avvenuto la scorsa settimana con la quotazione in Borsa a Wall Street che molti investitori ed analisti vedono, al momento, positivamente. Ma bolle in pentola anche qualcos'altro per Spotify, la ormai ex start-up svedese dello streaming musicale.
Pare infatti che Spotify voglia lanciarsi nel settore automotive, lanciando un proprio dispositivo da installare a bordo. Secondo una comunicazione indirizzato alla stampa specializzata che invita i giornalisti ad un evento fissato per il prossimo 24 di aprile a New York, pare che lo Spotify “fisico” sia un player a comandi vocali da piazzare sulla plancia, come lascia intendere abbastanza chiaramente una prima immagine che sta in queste ore circolando in Rete.
Nessun dettaglio tecnico è ancora trapelato, ma pare che il dispositivo, dotato di due pulsanti sulla parte sinistra, si colleghi via Bluetooth all'impianto hi-fi dell'auto, da cui viene diffusa la musica. Insomma, per Spotify si tratta del passo dal software all'hardware, sulle orme di quanto fatto da Google con il suo Google Home, da Amazon con Amazon Echo e da Apple col suo recente HomePod.
Alcuni utenti abbonati negli scorsi mesi avevano segnalato di aver ricevuto da parte di Spotify un'offerta per un nuovo dispositivo di futuro lancio, incluso in un abbonamento dal canone mensile di 12.99 dollari USA.
Il player per l'auto potrebbe essere un ulteriore stimolo per la crescita dell'azienda di Goteborg, che ad oggi conta 157 milioni di utenti in oltre 60 Paesi e 71 milioni di abbonati.