Poche settimane orsono abbiamo conosciuto la bella Fiat 500 cabriolet Spiaggina ‘58 presentata dalla casa di Torino in onore del compleanno della prima Spiaggina, la 500 Jolly e poi la fantastica, lussuosissima, per pochi, Spiaggina di Garage Italia. Il caso vuole che proprio in questi giorni Capri sia viva più che mai, nei suoi mesi estivi, di altra stagione. Ma il primo vero terreno di “lavoro” per la mitica Spiaggina, che sull’isola campana accompagnava le maggiori star internazionali dell’epoca, sulle sue panche di paglia, oggi cosa vede per le strade? La visione del parco circolante isolano è sempre qualcosa di singolare. In primis occorre sapere che auto “da fuori” a Capri nei mesi caldi non se ne portano, salvo casi eccezionali. Molti sono i taxi, tutti in rigoroso allestimento speciale, con modifiche soprattutto a modelli “di casa” Fiat: Marea, varie, prive di tetto e montanti con la tendina a coprire dal sole fino a due file di occupanti. La chicca? Sicuramente non la 500 L Living qui ritratta, tra le ultime arrivate a Capri di recente, ma una rarissima Fiat 1500 rossa, anch’essa cabriolet trasformata, allungata e in servizio da chissà quanti anni, almeno mezzo secolo contando che la versione “normale” della 1500 cabrio debuttò nel 1959 con varie correzioni nel decennio successivo.
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Già, ma le mitiche Spiaggine 500? In servizio taxi di 500 Jolly originali non se ne notano, almeno durante il classico breve passaggio di giornata, però ancora in funzione ce ne sono eccome, più che in ogni luogo del mondo a livello di concentrazione: sono cinque o sei, in pochi Km. Non però come si possa pensare utili al trasporto dei soli turisti, bensì auto in normale uso ai capresi stessi, nativi o d’adozione che siano. La cosa che forse non tutti sanno, è però che camminando per le vie più anguste di Capri e gli spazi meno frequentati, si può trovare allungando lo sguardo anche qualche 500 letteralmente abbandonata: Già, esemplari della popolarissima bicilindrica anni Sessanta divenuti rudere, quando per il mondo gli amanti sgomitano, cercandone una. Una piccola isola campana con una architettura singolare, dalla dimora dell’Imperatore Tiberio a quella di Axel Munthe, ma anche dai mezzi di trasporto tutti propri, che circolano sfiorandosi in spazi strettissimi e che vedremmo bene, un domani non troppo lontano, anche elettrici visto le basse percorrenze.
OMF
