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In questi giorni alcuni titoli circolano dichiarando che da un recente sondaggio, si evince come “solo 2 italiani su 10 ricomprerebbero una vettura benzina o diesel”. Facciamo chiarezza, ricordando che è inutile e impossibile semplificare troppo in questo momento, dicendo cosa è meglio tra le molte motorizzazioni disponibili secondo sondaggi. Dipende e siccome sappiamo che molti italiani non hanno ancora acquisito tutti gli elementi per decidere al meglio, sempre che si trovino sul punto di dover decidere, va da sa che i numeri sono un po’ relativi e condizionati dal target considerato.
Dalla BEI (Banca Europea per gli Investimenti) è stato diffuso qualche dato mentre si parlava di clima e ambiente. Dato che tocca il mondo dell’auto (ma anche navi e aerei) e, in un certo senso, la ripropone come regina nel Bel Paese. Solo il 6% degli italiani pare non possedere e non volere un’auto, un dato parecchio inferiore alla media europea (meno della metà).
In realtà le vincenti nelle intenzioni per tutti sono le vetture ibride, 39% nelle preferenze medie d’Europa, davanti a benzina o diesel (33%) e solo poi ci sono le auto elettriche (28%). Una preferenza quella BEV comunque molto alta, con l’Italia al 27%, dato nella media di Paesi automobilisticamente evoluti in UE.
Andando nei numeri del Bel Paese, in effetti è solo il 22% intenzionato ad acquistare una nuova auto benzina o diesel, pura termica, mentre il 51% punterebbe all’ibrido, vero vincitore anche in Italia.
Il sorpasso elettrico (27% contro 22%) è in effetti una notizia. Si parla comunque di interessi e intenzioni, che danno l’idea di come i più giovani siano ovviamente interessati a BEV e ibride rendendo l’Italia vicina a Paesi come la Spagna. CUriosamente, meno “elettrizzate” le intenzioni di cambio auto per i francesi e tedeschi (solo il 52%: altra notizia,) sempre stando al sondaggio citato. Eppure da loro ne fabbricano parecchie e ne possono ricaricare, di BEV, con fonti, almeno a quanto si dice, migliori delle nostre.