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Dici Zündapp e pensi a vecchie moto. Eppure l’azienda tedesca che vanta un passato industriale di tutto rispetto, imparentato con nomi forti del “ferro tedesco” ha prodotto anche modelli a quattro ruote e due teste, pardon, due fronti.
Roba non da tutti, la Janus 250 di fine anni Cinquanta. Mezzo in qualche modo vicino alla vecchia Fiat 500, ma lontano nella concezione, esagerata e ricercata. Che non dirsti frutto di fantasia germaniche, ma così è.
Una vetturetta uguale di faccia e di culo, anche dentro! Vuole dire, come state pensando, che la gente a bordo si siede dandosi le spalle. Ma di notte, o quando serve, i sedili si reclinano e il contatto avviene, diretto…. Un momento, non ha due motori, due piantoni sterzo e tutto il resto. Il secondo volante, che si poteva avere da entrambi i fronti, è di bellezza.
A spingere l’auto tedesca bi-fronte un motorino 250 cc 2T. Potenza meno di 15CV e velocità massima pare di 80 km/h. Una vettura un po’ pazza e senza grandi successi commerciali, da ricordare insieme ad altre auto piccole e scrocche, fatte dai tedeschi, come Isetta e Goggomobil (italiotizzata “cò-cò mobile”). Averna una oggi ha il suo bel… valore, visto che in asta si parla di 40/50K anche per i nomi celebri che hanno contribuito al simpatico progetto. Disponibile a ottobre, in asta online da RM Sothebys.