Sole e battaglie mozzafiato per la settima tappa del KZR Championship

Pubblicità
Ecco com'è andata la settima tappa della stagione 2023 del KZR Championship
3 ottobre 2023

Nonostante le previsioni meteo che avevano preannunciato la pioggia, il sole ha fatto da padrone per la settima tappa del KZR Championship. Il circuito internazionale del Sagittario di Latina si è prestato come sfondo per quella che è la penultima tappa di campionato. Oltre sessanta i piloti in pista che si sono confrontati nelle rispettive categorie divisi in base alla loro età. Data la partecipazione davvero numerosa dei piloti ben tre categorie hanno subito la divisione in gruppi: la Next Generation, la Junior e la Sport.

Primi a scendere in pista i piloti della Junior, con i suoi tre gruppi di piloti. Tutti i partecipanti sono stati divisi in A – B – C, per poi andarsi a sfidare in tre gare nelle quali ogni gruppo prende parte a due di esse. Il più veloce in assoluto dopo i due turni di qualifiche è stato Alfredo Celentano con il tempo di 50”635 che scatta così dalla prima casella dello schieramento nella prima gara che coinvolge i gruppi A-C. Parte subito bene Celentano ma Filippo Massa Micon prova subito il sorpasso, approfitta della bagarre Davide Ruja che si incolla ai due. I tre girano appaiati in una delle curve centrali del tracciato lasciando il pubblico a bocca aperta, ad uscirne vincitore è proprio Ruja che si mette in testa con Massa Micon secondo. Passata la metà gara Massa Micon si fa vicinissimo a Ruja ed inizia a studiarlo per tentare l’assalto alla leadership della gara. Nonostante gli appena 0”.137”’ che dividono i due alla bandiera a scacchi Ruja riesce ad avere la meglio. A completare il podio rimane saldamente in terza posizione Celentano.

RISULTATI 1. Ruja 2. Massa Micon 3. Celentano 4. Graziani 5. Albertini 6. Ricca 7. Godi 8. Verrillo DNF Marcon

Nel gruppo B-C Matteo Lazzarotto scatta davanti a tutti, si assiste subito ad una partenza infuocata, contatti proprio alla prima curva, dalla quale ne esce vincitore Mauro Palermo seguito da Davide Ruja. Due giri davanti e poi Palermo sembra quasi lasciar passare Ruja per mettersi alle sue spalle e tentare di studiarlo. Il passo di Ruja gli consente però di andarsene indisturbato, mentre Lazzarotto tenta di recuperare su Palermo prendendo giro dopo giro decimi importanti. Anche Massa Micon si riaggancia ai due, i tre formano un bel trenino fino al traguardo chiudendo la gara racchiusi in meno di un secondo.

RISULTATI 1. Ruja 2. Palermo 3. Lazzarotto 4. Massa Micon 5. Varini 6. Verrillo 7. Marcon 8. Bruni 9. Raponi

Nell’ultima gara presenti i piloti del gruppo A-B. In partenza è Lorenzo Albertini ad aver la meglio, perché un contatto fra Graziani e Celentano, che occupavano le prime due posizioni, porta il ritiro del primo e l’ultima posizione il secondo. Risale abilmente Palermo che conquista così la prima posizione in gara. Albertini e Lazzarotto però gli rimangono vicinissimi. Una bellissima lotta anche per la quinta posizione con Diego Godi, Lorenzo Bruni e Gianmarco Varini. Godi nelle fasi finali di gara perde però contatto e Bruni ne approfitta per allungare seguito da Varini. I due arrivano francobollati alla bandiera a scacchi dove Bruni ha la meglio. Gara invece in solitaria fra le due lotte per Salvatore Ricca che conquista senza troppa fatica la sua quarta posizione. Stessa sorte per il trio in testa, al traguardo racchiusi in un secondo ma con Palermo davanti a tutti a vincere la manche.

RISULTATI 1. Palermo 2. Albertini 3. Lazzarotto 4. Ricca 5. Bruni 6. Varini 7. Godi 8. Celentano 9. Raponi DNF Graziani

Vittoria di giornata per Davide Ruja che con questo weekend mette la firma sul campionato 2023! Si riconferma campione per il secondo anno consecutivo, lo scorso anno trionfò nella categoria Next Generation e quest’anno conferma la sua abilità nella guida con la vittoria della categoria Junior.

Per la categoria Fisaps a far registrare il miglior tempo è Luigi Milano che con il suo 52”918 conquista la pole position. Già in partenza di Gara1 Milano mantiene la testa del gruppo, Gli rimane molto vicino Andrea Leo, giro dopo giro senza andare mai oltre il secondo di distacco. Un colpo di scena proprio al giro di boa della gara costringe ad un forfait Leo, che a causa di un problema tecnico è costretto al ritiro. I distacchi si fanno tutti importanti fra i piloti e congelano così le posizioni fino alla bandiera a scacchi.

RISULTATI 1. Milano 2. Rabbeni 3. Manfredi 4. Spiga DNF Leo

Parte bene anche in Gara2 Milano seguito questa volta da Luca Rabbeni in seconda posizione. Nonostante la partenza dall’ultima posizione già nelle prime fasi di gara Leo si trova terzo mettendo nel mirino Rabbeni. Conquistata anche la seconda posizione mette nel mirino il leader Milano. Errore per Leo che si gira e lascia ripassare Rabbeni, costretto così a recuperare di nuovo e tentare un nuovo sorpasso. Riesce nel suo intento e chiude secondo al traguardo, alle spalle di Milano che conquista cosi un Grande Slam!

RISULTATI 1. Milano 2. Leo 3. Rabbeni 4. Manfredi 5. Spiga

Nella categoria GP, come di consueto, raggruppati i piloti della GP40 e GP50. Giuliano Ghidini della GP 50, fa segnare la pole position assoluta con il tempo di 51”357”’. Mentre il più veloce per la GP40 è stato Gianluca Febbo che con il tempo di 51”417 conquista la seconda casella in griglia di partenza. Parte subito bene Ghidini e dietro di lui sfila tutto il gruppo molto ordinato. Già in curva uno del secondo giro Febbo attacca senza esitazioni Ghidini e si prende la testa della gara. Dietro di loro Francesco Marziale che sembra l’unico a mantenere il ritmo dei primi due. Un altro gruppetto di tre piloti in lotta per la quarta posizione con: Riccardo Mauthe, Stefano Sabatini e Lorenzo Pepe. Due colpi di scena nel giro di pochissime curve: problema tecnico per Febbo che è costretto al ritiro, mente Marziale attacca Ghidini e riesce a mettere a segno il sorpasso per la testa della gara. Mentre Marziale conquista la prima vittoria stagionale, Sabatini riesce a spuntarla sul gruppetto in lotta e conquista la terza posizione.

RISULTATI 1. Marziale 2. Ghidini 3. Sabatini 4. Pepe 5. Mauthe 6. Corvetto 7. Albiero 8. Galeani 9. Ricciardi 10. Guidi DNF Febbo

Forfait incredibile per Marziale prima ancora di partire, nel giro di ricognizione il kart decide di abbandonarlo lasciando strada libera agli avversari. Ghidini subito in testa con Sabatini che gli si incolla e già nel secondo giro porta a casa il sorpasso. Neanche mezzo giro e arriva il controsorpasso, tra i due è bagarre accesissima e Sabatini di forza si rimette davanti. Ghidini non molla e con abilità si rimette davanti, seguito anche da Antonio Pepe che approfitta della bagarre. Ma proprio nelle fasi finali i riflettori sono puntati su Febbo che autore di una rimonta fantastica risale fino alla seconda posizione e strappa anche la leadership della gara a Ghidini, tagliando il traguardo primo nonostante la partenza dall’ultima posizione.

RISULTATI 1. Febbo 2. Ghidini 3. Pepe 4. Corvetto 5. Sabatini 6. Mauthe 7. Albiero 8. Ricciardi 9. Galeani 9. DNF Guidi DNS Marziale

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Divisione in due gruppi invece per la categoria Next Generation. Nel gruppo A prima casella dello schieramento per Gianmarco Varini che rimane l’unico della categoria a scendere sotto il muro del 55” e fa registrare un tempo di 54”937. A partire davanti a tutti per il gruppo B sarà invece Francesco Contaldo con il suo tempo di 55”911. Nella partenza del gruppo B, parte bene Contaldo ma nelle prime curve finisce sull’erba ed è costretto a ripartire dal fondo. Prende la leadership Alessandro Angelini che riesce anche a prendere un ampio margine dagli inseguitori. Gara totalmente in solitaria per il leader, mentre i piloti dietro di lui rimangono più compatti, con Contaldo che tenta di recuperare posizioni per risalire. Bella lotta per il terzo gradino del podio tra Contaldo e Sveva Barone dove a spuntarla sarà però il pole man Contaldo.

RISULTATI 1. Angelini 2. Tancredi 3. Contaldo 4. Barone 5. Mosconi

In partenza del gruppo A tutti i piloti si aprono a ventaglio, Varini mantiene la posizione ma alle sue spalle è veramente insidioso Giovanni Barone che tenta già nel secondo giro il sorpasso. Mirko Graziani tenta di riprendere la seconda posizione su Barone, ma non riesce ed è costretto a riaccodarsi. Sorpasso mozzafiato di Barone all’esterno di curva uno, che gli consegna nelle mani la prima posizione. Poco dopo anche Graziani soffia il secondo posto a Varini, che preso probabilmente da un momento di distrazione va leggermente lungo e sfila in ultima posizione. Passati i colpi di scena, le posizioni si congelano così fino alla bandiera a scacchi.

RISULTATI 1. Barone 2. Graziani 3. Milano 4. Varini 5. Temporin

Gara2 per il gruppo B vede Angelini ancora in prima posizione, seguito da Contaldo che già nei primi giri riesce a sopravanzare l’avversario. Dietro i primi due un ampio margine mentre per la terza posizione Sveva Barone mette nel mirino Tancredi, sfortunatamente Barone perderà la posizione a causa di una penalità di 5” per il musetto sganciato.

RISULTATI 1. Contaldo 2. Angelini 3. Tancredi 4. Mosconi 5. Barone

Gara2 per il gruppo A che vede subito Giovanni Barone in fuga ma Graziani che rimane vicinissimo e già alla fine del primo giro si prende la testa della gara. Terzo posto per Varini che nonostante le due manche attaccate (quella corsa per la categoria Junior e quella della Next Generation) riesce a ricucire sui due. Barone si riprende deciso la testa della gara firmando così un bis al suo primo weekend di vittoria.

RISULTATI 1. Barone 2. Varini 3. Graziani 4. Temporin 5. Milano

Anche per la categoria Sport la divisione in tre gruppi. Matteo Smaldone segna il tempo più veloce in assoluto in 51”.275”’. La gara che coinvolge i gruppi A – C nella quale parte benissimo Vincenzo Califano dalla terza posizione, che passa Matteo Colangelo e si mette alle spalle di Smaldone. Colangelo però gli restituisce il sorpasso proprio poche curve dopo e si rimette secondo. Emmanuele Chetry riesce a sopravanzare Califano e si mette all’inseguimento di Colangelo. I piloti rimangono vicinissimi fino alla bandiera a scacchi senza però accendere nessuna lotta. Degna di nota la gara di Jacopo Primon che nonostante la penalità che lo faceva partire ultimo e il lungo nel corso del primo giro riesce a riprendere il gruppone dei primi sei e formare così un trenino di sette piloti in nemmeno cinque secondi. Califano e Chetry in lotta proprio nelle battute finali non riescono a cambiare le loro posizioni.

RISULTATI 1. Smaldone 2. Colangelo 3. Chetry 4. Califano 5. Domenis 6. Michele Ricchi 7. Primon 8. Pepe 9. Riccio DNF Tessitore

Per i gruppi B-C Primon prende già al via la prima posizione ai danni di Andrea Mosca che scattava dalla prima casella in griglia. Bagarre fra Mirko Ricchi, Chetry e Carlo Mastrogiacomo per la quarta posizione. Errore però per Mastrogiacomo che lascia vita facile ai suoi avversari. Rimonta Califano che riesce a passare sia Ricchi che Chetry. I tre però rimangono in bagarre pronti ad affrontare un possibile errore dell’avversario. Vicinissimi nei giri finali a conquistare il terzo gradino del podio sarà Califano alle spalle di Mosca e Primon.

RISULTATI 1. Primon 2. Mosca 3. Califano 4. Chetry 5. Mirko Ricchi 6. Muroni 7. Mastrogiacomo 8. Pepe 9. Riccio DNS Mangano

In gara A-C un ottimo spunto di Colangelo che si mette in testa al gruppone con Smaldone che perde invece diverse posizioni in seguito ad un contatto. Alle sue spalle Tommaso Domenis che lo tallona mentre saldo e in solitaria in terza posizione Michele Ricchi. Smaldone tenta di recuperare riuscendo a risalire in quinta posizione. A tre giri dalla fine Smaldone prende anche la quarta posizione di Fabio Muroni e mette nel mirino la terza posizione di Michele Ricchi. Bagarre e sorpasso che riesce per Smaldone che torna sul podio proprio nelle battute finali. Vince dominando abilmente tutti i giri di gara Colangelo, anche lui alla sua prima vittoria di stagione.

RISULTATI 1. Colangelo 2. Domenis 3. Samldone 4. Michele Ricchi 5. Mosca 6. Muroni 7. Mastrogiacomo DNF Mirko Ricchi DNS Tessitore DNS Mangano

Per la 4t Club il Rookie Riccardo Carducci riesce a mettersi davanti a tutti facendo segnare un ottimo tempo in 52”.199”’ Nella prefinale già alla prima curva Joel Favero si porta in prima posizione e poche curve dopo anche Andrea Pedana riesce ad avere la meglio su Carducci. Compattissimo il gruppo dietro Pedana, con Carducci che prova anche a riprendere la seconda posizione. Andrea Nicoziani riesce a sopravanzare Carducci e si prende così la terza posizione. Nicoziani non si ferma e prende anche la posizione su Pedana portandosi così alle spalle del leader, salvo poi incappare in una penalità di 5” che gli farà perdere molte posizioni a causa del musetto a terra. Carducci si riprende la posizione su Pedana e chiude cosi come primo dei Rookie. Trionfa Favero per la categoria sport.

RISULTATI 1. Favero 2. Carducci Rookie 3. Pedana Rookie 4. Tensi 5. Nicoziani 6. Melchiotti 7. Pienovi DNF Nalli

In gara 2 ancora Favero a dominare il gruppo, con i due Rookie Carducci e Pedana che gli rimangono attaccatissimi. Carducci mette nel mirino Favero ma nel tentativo di sorpasso subisce l’attacco di Pedana. Veramente incollati i tre che passano giro dopo giro in fotocopia. Martino Pienovi si riaggancia al gruppo. I quattro Rimangono racchiusi in un secondo, Pienovi riesce a prendere la posizione su Carducci e si prende la terza posizione. Al gruppo si unisce Nicoziani e i cinque finiscono così a formare un unico trenino in lotta per la vittoria. Nicoziani passa Carducci e si mette quarto, nel corso del decimo giro Pedana va lungo e ne approfittano tutti per passare. Un po’ di caos fa riaccodare anche Eugenio Nalli. Tutti i piloti della sport passano i due giovani della Rookie dove avrà la meglio Pedana. Vince ancora Favero questa volta seguito da Pienovi e Nicoziani.

RISULTATI 1. Favero 2. Pienovi 3. Nicoziani 4. Nalli 5. Pedana Rookie 6. Carducci Rookie 7. Melchiotti 8. Tensi

Per la gara più attesa della giornata: la Final Race, dieci i piloti in griglia: Primon, Colangelo, Smaldone, Domenis e Mosca della categoria Sport. Ghidini, Corvetto, Mauthe e Pepe per la GP50 e Sabatini per la GP40. Partenza ordinata per tutti i piloti con Ghidini che detta il passo, Smaldone sembra mettere nel mirino Colangelo ma nel tentativo di passare l’avversario deve difendersi dall’incalzare di Primon. Lotta serratissima fra i due dove sembra avere la meglio Primon con Smaldone che occupa così la quarta posizione. Dietro i primi quattro un bel gap ed un unico gruppo di quattro piloti in lotta per la quinta piazza. Colangelo tenta il sorpasso su Ghidini, ma la bagarre fra i due avvantaggia Primon che si ricompatta ai leader della gara. Proprio nel tentativo di sorpasso di Colangelo ne approfitta Primon per soffiargli la seconda piazza. Super lotta fra i tre, con un errore di Colangelo che finisce sull’erba lasciando Ghidini nella mani di Primon, che non molla e proprio all’ultimo giro con un sorpasso perfetto conquista e si porta a casa la vittoria! Non è rientrato nella Final Race Gianluca Febbo indiscusso dominatore di questa gara, ma grazie ai piazzamenti dei suoi avversari riesce a laurearsi per il secondo anno di fila campione dei questa specialità.

Per la classifica team trionfa ancora il M.A.S. Turbo con Stefano Sabatini, Alfredo Celentano, Davide Ruja e Matteo Smaldone. Secondo gradino del podio per il Roma Karting Seven di Francesco Marziale, Lorenzo Albertini Chetry Emmanuele e Luigi Milano. Terza posizione per Mirko Graziani, Gianmarco Varini, Jacopo Primon e Matteo Lazzarotto del JP Racing Team.

Alessandra Guidi

Argomenti

Pubblicità