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Dopo le indiscrezioni di ieri, arriva la conferma ufficiale: Daimler ha confermato la creazione di una joint venture 50-50 con la cinese Geely per il controllo del marchio smart. Geely, oltre a controllare Volvo, Lotus e Lynk&Co, detiene anche il 9,7% delle quote dello stesso gruppo di Stoccarda.
La joint venture sarà chiamata a gestire la transizione verso l'elettrico di smart: come già annunciato, le varianti endotermiche verranno progressivamente eliminate dalla gamma. Scopo della joint venture sarà quello di rendere smart il marchio leader nel settore dei veicoli elettrificati premium di dimensioni contenute.
Frutto dell'intesa sarà anche una fabbrica in cui verrà prodotta una nuova generazione di auto elettriche in arrivo nel 2022. Queste auto vanteranno un design firmato da Mercedes-Benz Design, mentre la parte tecnica sarà a carico di Geely. Nei piani di Mercedes, poi, ci saranno anche tre segmento B, in arrivo nei prossimi tre anni.
Fino al 2022 Daimler continuerà a produrre la EQ ForFour a Novo Mesto, in Slovenia, e le ForTwo elettriche nella fabbrica francese di Hambach, nella quale verrà assemblata anche la futura compatta del marchio EQ. Parallelamente ai lavori per la costruzione dello stabilimento cinese, anche ad Hambach verranno condotte opere di aggiornamento delle linee produttive.
Il consiglio di amministrazione della joint venture Daimler-Geely sarà costituito da tre membri del board di Daimler e tre di Geely. Si tratta di Hubertus Troska, responsabile per la Cina; Britta Seeger, responsabile Marketing e Sales di Mercedes-Benz Cars; Markus Schäfer, membro del Divisional Board of Management della Mercedes-Benz; Li Shufu, presidente della holding Geely; An Conghui, ad di Geely Auto; e Daniel Donghui Li, direttore finanziario della holding.