Skoda Vision E: Kodiaq "coupé" con 500 km d'autonomia elettrica

Dopo il lancio della Kodiaq, Skoda prosegue l'offensiva nel segmento delle SUV presentando al Salone di Shanghai 2017 la Vision E, prototipo di una nuova sport utility compatta.

Attesa per il 2019 dovrebbe essere spinta da un motore elettrico che sarà parte della strategia di elettrificazione delle vetture del Gruppo Volkswagen che, secondo i vertici della Casa, dovrebbe permettere di portare le vendite di auto elettriche ad un quinto del totale.

Anche Skoda è ovviamente compresa in questo rinnovamento del Gruppo di Wolfsburg, con la bellezza di cinque modelli completamente elettrici che sono attesi in listino tra il 2020 ed il 2025.

Una di queste potrebbe proprio essere la Vision E che oltre al fatto di portare con sé un'anticipazione concettuale di quello che sarà l'elettrico Skoda (e non solo...) introduce nuovi concetti di stile, anche interno, che dovremmo ritrovare anche nelle prossime generazioni di vetture ceche.

Basata sulla piattaforma MEB, la nuova Vision E nella configurazione vista a Shanghai propone un dislocamento delle batterie sotto al pavimento (in stile Tesla) a tutto vantaggio della guidabilità (baricentro basso) e dello spazio a bordo. Due i motori elettrici utilizzati, uno sull'asse anteriore ed uno al posteriore, per un totale di 306 CV: numeri importanti che dovrebbero assicurare un ottimo valore di accelerazione, favorito anche dalla trazione integrale, senza limitare troppo l'autonomia: sono 500 i km di autonomia promessi da questa concept car.

Dimensionalmente identica alla Kodiaq, la nuova Vision E potrebbe debuttare sul mercato cinese in versione "tradizionale" presentandosi, sostanzialmente, come una versione coupé della stessa Kodiaq: un modello sicuramente molto atteso dal pubblico orientale, da sempre molto vicino a Skoda e sempre più alla ricerca di vetture in grado di farsi notare.