Skoda Karoq, il nuovo SUV è compatto

Dopo la Yeti, che va in pensione dopo circa otto anni di carriera, sarà il turno per la Skoda Karoq di presidiare per il marchio di Mlada Boleslav il segmento florido più che mai dei SUV compatti. Il nome, come nel caso della sorella maggiore Kodiaq, deriva dalla fusione dei termini “auto” e “freccia” nella lingua di un popolo indigeno dell'Alaska, gli Alutiiq.

Lunga 4,38 metri in lunghezza, 1,84 in larghezza e alta 1,60 metri per un passo di 2,64 metri, la nuova Karoq offre anche una capacità di carico variabile da 521 a 1.810 litri, mentre se si opta per i sedili posteriori scorrevoli VarioFlex la capienza del bagagliaio può essere modulata da 479 a 588 litri con gli schienali in posizione.

Molto completa e al passo coi tempi la dotazione tecnologica: sono previsti l'hotspot wi-fi, la piattaforma SmartLink+ compatibile con Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink, assistente di parcheggio, Lane Assist, Blind Spot Detect e frenata automatica con protezione dei pedoni. Per la prima volta su una Skoda il pannello strumenti è interamente digitale, mentre all'illuminazione dell'abitacolo ci pensa un sistema a led impostabile su dieci colori.

Sono previste cinque motorizzazioni: due benzina tra cui il 1.0 TSI da 115 CV e il nuovo 1.5 con disattivazione parziale dei cilindri e i turbodiesel 1.6 TDI da 115 CV e 2.0 TDI da 190 CV, quest'ultimo esclusivamente con trazione integrale e cambio DSG a 7 marce.

La Karoq sarà presentata alla stampa nella sua versione definitiva il 18 maggio a Stoccolma, mentre il lancio commerciale è previsto per la fine del 2018.