Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Pur ovviamente condizionato dai pensati effetti della pandemia che si è abbattuta su tutti i mercati a livello globale, Skoda Auto ha chiuso l'anno finanziario 2020 con più di un milione di veicoli consegnati, superando per la settima volta consecutiva l’importante traguardo, e questo malgrado l'arresto della produzione di 39 giorni degli stabilimenti in Repubblica Ceca e la chiusura dei canali di vendita in Europa durante la prima ondata della pandemia.
Il fatturato del marchio - che appartiene alla “grande galassia” del Gruppo Volkswagen - si è attesto a 17,1 miliardi di euro (- 13,8% rispetto ai 19,8 del 2019), con un importante utile operativo arrivato a 756 milioni di euro (nel 2019 furono 1.660 milioni, -54,5%); il rendimento delle vendite tocca il 4,4%, mentre i costi fissi sono stati ridotti nel corso del 2020 di oltre 550 milioni di euro.
Se la prima metà dell’anno è stata caratterizzata dalle notevoli restrizioni dovute alla pandemia, la Casa boema ha registrato importanti aumenti di vendite nel secondo semestre, con 578.100 veicoli consegnati rispetto ai 426.700 da gennaio a giugno 2020.
Il totale a fine anno arriva così a 1.004.800 unità: Octavia resta il modello più venduto, con 257.400 unità, mentre i SUV Karoq, Kodiaq e Kamiq valgono insieme più di un terzo delle vendite globali con 397.300 unità.
E se la Cina, con 173.000 è il mercato più importante, in Europa (UE 27+4), Skoda cresce nella quota di 0,5 punti, arrivando al 5,4%.
Thomas Schäfer, CEO di Škoda Auto, nel suo intervento ha detto: «Con il lancio della nuova generazione di Octavia abbiamo modernizzato il nostro portafoglio di modelli e accelerato nella e-mobility con la prima mondiale di Enyaq iV, SUV 100% elettrico. Nei prossimi cinque anni, investiremo circa 2,5 miliardi di euro nelle tecnologie del futuro per guidare l'azienda nei processi di trasformazione».
A fine 2020, l'azienda ha preso importanti decisioni strategiche per proseguire il suo percorso di crescita: la prossima generazione di Škoda Superb sarà sviluppata insieme a Volkswagen Passat a Mladá Boleslav dal 2023 e costruita nello stabilimento Volkswagen di Bratislava. Questo libererà capacità per più di 150.000 veicoli nello stabilimento Škoda di Kvasiny e la capacità aggiuntiva sarà utilizzata per volumi extra dei modelli SUV e per la nuova Fabia Wagon; è stato inoltre deciso che la produzione di Kodiaq rimarrà a Kvasiny.
Come detto, nei prossimi cinque anni Škoda Auto investirà circa 2,5 miliardi di euro in tecnologie: per l'ulteriore sviluppo dell'elettro-mobilità verranno spesi 1,4 miliardi di euro e la Casa investirà circa 650 milioni in attività di digitalizzazione.
L'azienda utilizzerà 350 milioni di euro per modernizzare i suoi stabilimenti e impianti di produzione, con l’obiettivo di acquisire maggiori competenze nei settori della mobilità elettrica, del software e della digitalizzazione e continuare a offrire prodotti e soluzioni di mobilità all'avanguardia.
Con il programma Next Level Effiency, Il Gruppo punta a ridurre in modo significativo e permanente costi e spese in tutti i settori dell'azienda e liberare risorse finanziarie per gli investimenti; la Casa prevede di razionalizzare sistematicamente i suoi processi, ridurre la burocrazia interna e concentrarsi maggiormente sul Cliente, mentre con il Next Level Skoda l'azienda si concentrerà su tre priorità.
In primo luogo, espandere l’offerta, con l’obiettivo di avere una versione entry-level per ciascuno dei modelli in gamma, in modo da rivolgersi a un target ancora più ampio; allo stesso tempo, sono confermati modelli strategici come la nuova generazione di Fabia Wagon.
Ancora, Škoda punta a nuovi mercati per un'ulteriore crescita dei volumi: oltre a Russia e Nord Africa, sta anche esplorando opportunità nella regione Asean.
Infine, il brand è impegnato per la sostenibilità e la diversificazione in ogni aspetto del business: con la "GreenFuture Strategy", si punta a ridurre le emissioni di CO2 della flotta del 30% tra il 2015 e il 2025; lo stabilimento di Vrchlabí è il primo impianto di produzione a zero emissioni di CO2 di Škoda da fine 2020.