SKF Speed, il blocca km illegale: attenzione alle truffe

SKF Speed, il blocca km illegale: attenzione alle truffe
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"Schilometrare" un'auto è una truffa bella e buona, e purtroppo ci sono in vendita dispositivi che permettono di farlo in poche mosse. Come difendersi
11 ottobre 2023

Il marchio SKF potrebbe suggerire l'affiliazione con la famosa industria svedese di cuscinetti a sfere, ma il logo è del tutto diverso, e anche lo scopo, quindi si tratta solo di un caso. Ma quanto offre lo SKF Speed Superkilometer Filter ha obiettivi ben diversi, cioè quelli di bloccare il contachilometri di un auto che smette di salire con le percorrenze. Una tecnica che in tempi remoti consisteva nel banale distacco di un cavo meccanico o elettrico, ma con l'avvento delle centraline digitali è diventata molto più difficile, poiché i chilometri percorsi non risiedono più solo nello strumento principale, ma in un numero imprecisato (e segreto) di circuiti elettronici che possono essere letti dai tester d'officina. Nel tempo è così diventato molto più difficile nascondere il vero chilometraggio, se l'esame è approfondito.

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Il dispositivo in questione, che viene apparentemente costruito e venduto in Germania e costa dal 299 euro in su, è diverso per ogni modello e viene collocato sulla principale linea di scambio dati dell'auto, a monte delle altre centraline, prevendendo così, a detta del costruttore, ogni possibile recupero del chilometraggio reale.

Naturalmente chi lo vende si premura di scrivere che l'uso non è illegale "nella maggior parte dei Paesi, come Stati Uniti, Regno Unito e molti altri. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, è illegale ingannare i potenziali acquirenti del vostro veicolo usato. Pertanto, è possibile installare questo modulo per testare le prestazioni del veicolo in un ambiente controllato, ma non utilizzarlo per scopi fraudolenti.

Perlomeno curioso il fatto che "ingannare i potenziali acquirenti" sia considerato illegale "nella maggior parte dei casi" (evidentemente ci sono dei casi in cui è legale, secondo loro) e che il dispositivo serva per "testare il veicolo". Questo prodotto non è l'unico a comparire sui siti online o nella pubblicità, ma vanta fra le sue caratteristiche il fatto di poter essere controllato con una app.

Ricordiamo che alterare i km delle auto è una truffa di rilevanza penale che può portare in prigione: "Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 euro a 1.032 euro".

Le auto tedesche sono spesso le più colpite
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Putroppo è quasi invisibile

Scoprire se a bordo c'è un dispositivo simile per un bravo meccatronico è abbastanza semplice, poiché troverà dei cavi e dei connettori sulla centralina che non appartengono al veicolo in origine, ma è logico supporre che il venditore "furbo" abbia rimosso il dispositivo prima della vendita; i controlli "incrociati" possibili riguardano dunque tagliandi di manutenzione (meglio esaminare le fatture piuttosto che il libretto, che può essere falsificato) e revisioni (utilizzando anche servizi a pagamento come Carfax o CarVertical) oppure controllare quelle parti dell'auto che denunciano più di altre la reale percorrenza e che sono costose da sostituire come i fari, i cristalli, i sedili.

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