Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le ultime statistiche diffuse pochi giorni fa dall'ACI, basate sui dati del Consiglio Europeo per la Sicurezza Stradale, ci dicono che nel 2017 si contano in Europa 25.250 vittime per incidenti, con una riduzione di appena il 2% quando era invece previsto un calo del 6,7% nel decennio 2010-2020. L’Italia addirittura fa segnare un aumento delle vittime dell’1,6% nell’ultimo anno, un risultato pessimo.
Le cause sono spiegate nei numeri. Alcol, velocità e distrazione. La terza causa in particolare è in veloce aumento. Se la tecnologia da una parte ha molto migliorato la prevenzione degli incidenti e ogni anno che passa i modelli di auto introdotti sul mercato, fanno passi da gigante in questo senso, sempre la tecnologia è anche il principale rovescio della medaglia. Smartphone, messaggini, SMS, sono in agguato e troppo spesso se ne fa uso anche mentre si è alla guida.
Di certo c'è anche un fattore culturale e di educazione. Soprattutto quest'ultimo non è favorito dalla scarsità e dalla difficoltà di effettuare controlli continui. L'impunità è uno dei fattori che più lascia spazio al fiorire di comportamenti inaccettabili mentre si guida.
E' poi necessario lavorare tutti insieme per costruire una cultura della sicurezza. Automoto lo fa da anni col programma legato alla prevenzione sull'abuso dell'alcol nelle scuole e con tante altre iniziative. Ma l'educazione culturale deve riguardare tutti, costruttori in primis. Sono girati tanti Spot in TV, da Opel a Volkswagen, che mettono al centro i sistemi di sicurezza e di prevenzione degli incidenti. Il comune denominatore è l'ironia. Cosa che ci può stare, ma che non deve mai eccedere, come probabilmente è successo invece nello Spot TV, in onda proprio in questi giorni, della nuova Renault Scenic, dove tutto appare concesso a bordo di una vettura moderna. Se è vero che la tecnologia a bordo di quell'auto è quanto di meglio offra oggi il mercato, è anche vero che così si rischia di passare un messaggio estremo: non preoccuparti se ti distrai, tanto ci pensa la tua auto.
Video