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Presentato a Roma il Rapporto sulla Sicurezza Stradale 2021 promossa da Dekra Italia, branch italiana del gruppo tedesco specializzato in testing e certificazione, che ha posto l’attenzione sulla mobilità nella terza età, fattore di sempre maggiore preoccupazione per gli addetti ai lavori.
Negli ultimi anni, infatti, oltre il 30% circa degli incidenti stradali con esito letale nell’UE ha coinvolto persone con più di 65 anni, valore che addirittura sale quasi al 50% per le categorie più fragili, come pedoni e ciclisti; e le stime non sono confortanti, visto che la proiezione al 2050 parla di una crescita ulteriore del rischio.
Scopo del Rapporto, dunque, è stato anche prevedere nuovi strumenti per assicurare una mobilità autonoma e sicura delle persone anziane.
«La scelta di concentrare il Rapporto Dekra sulla mobilità sicura in età avanzata - ha detto Toni Purcaro, Chairman Dekra Italia ed Executive Vice President Dekra Group - nasce dall’esigenza di tutelare il gruppo di utenti della strada più vulnerabile: gli anziani, la categoria oggi più esposta a un alto rischio incidenti. È necessario adottare contromisure efficaci e sostenibili per favorire un miglioramento significativo della sicurezza stradale nella terza età. In tal senso, il Rapporto individua diverse proposte a supporto di una strategia proattiva che comprenda tutte le modalità di spostamento. Garantire una mobilità sicura in età avanzata costituisce un dovere sociale».
All'interno del Rapporto Dekra è presente un contributo di Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI: «La nostra proposta è di dotare le autovetture condotte dagli anziani di sistemi Adas che assistono il conducente alla guida: la prescrizione di guidare solo veicoli dotati ditali sistemi può essere prevista in occasione delle periodiche visite per il rinnovo della patente, come per accade per le lenti. La visita medica di rinnovo della patente deve sempre accertare uno stato psico-fisico idoneo alla guida».
Non è un mistero che la popolazione italiana invecchi sempre di più: anzi, il nostro Paese contende al Giappone il poco onorevole primato degli over 65, che da noi sono quasi al 23% (ed over 75 all'11%) rispetto alla media europea del 20%.
Questo quadro si riflette sugli incidenti che coinvolgono gli anziani: in Europa siamo appaiati nella media con la Germania al 32%, e peggio di noi fanno solo Portogallo (33,5%), Svezia (37%) e Svizzera (40%); nel mondo, la percentuale sale al 45% in Corea del Sud ed addirittura al 57% in Giappone.
In occasione della presentazione del Rapporto, in presenza di esponenti del Governo e parlamentari impegnati sui temi della mobilità e dei trasporti, è stato conferito il premio Dekra Safety Award 2021 a Pasquale Stanzione, Presidente del Garante per la protezione dei dati personali: «La protezione dei dati - ha detto Purcaro – e la tutela della privacy, attuate dall'Autorità garante rappresentano i capisaldi della sicurezza della persona. Il nostro premio riconosce al Presidente dell’Autorità per la Protezione dei Dati personali il lavoro determinante che svolge per la sicurezza delle persone, della loro libertà e della democrazia».