Sicurezza: dal Mit, via libera a controlli più veloci

Sicurezza: dal Mit, via libera a controlli più veloci
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Il Ministero dei Trasporti ha emanato una circolare che rende possibile ed immediato l’impiego di innovativi metodi d’indagine per valutare lo stato di salute dio gallerie e viadotti
8 luglio 2020

Viadotti e gallerie: come ha dimostrato anche la cronaca degli ultimi giorni con quanto accaduto in Liguria, ci sono sempre loro in cima alle preoccupazioni di chi si muove su strade ed autostrade in Italia.

Così, mentre dal Ministero dei Trasporti arriva la notizia che sarebbe ormai pronta una legge per garantire l’omogeneità della classificazione e gestione del rischio, della valutazione della sicurezza e del monitoraggio di viadotti e gallerie esistenti lungo tutta la rete stradale nazionale, si adottano provvedimenti per rendere subito esecutive alcune procedure di controllo più rapide.

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Infatti i tempi tecnici per arrivare ad una nuova norma in materia sono sempre lunghi: le nuove linee guida devono incassare il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici e quello di Regioni, Province e Comuni riguardo le infrastrutture di proprietà di questi enti, oltre ad dover essere inserite in un calendario dei lavori in aula sempre fitto e soggetto a continui aggiornamenti.

Così, mentre nel Decreto Semplificazioni, inoltre, è stata inserita ed approvata dal Consiglio dei Ministri la norma proposta della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, per definire un quadro di regole tecniche certe e valide per tutti i gestori sull’intero territorio nazionale, attraverso un’apposita circolare emanata oggi, lo stesso Ministero ha introdotto la possibilità di utilizzare metodi innovativi di indagine nelle gallerie, restando immutati gli obblighi vigenti per i concessionari sulla sicurezza.

L’adozione immediata dei nuovi sistemi di ispezione, per esempio, favorirà l’accelerazione del piano di verifiche in corso lungo la rete autostradale ligure, definendo meglio gli strumenti adottabili e i dati da acquisire.

La nuova circolare integrativa rispetto a quella del 1967 finora in vigore consente, ad esempio, di avvalersi del monitoraggio geo-radar per l’ispezione nelle gallerie e introduce una gestione condivisa delle emergenze grazie a protocolli d'intesa e tavoli permanenti  presso le Prefetture con tutti gli interlocutori, istituzionali ed operativi del territorio interessato.
 

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