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Presa d'assalto come non mai dai turisti, la Sicilia ha registrato il sold out delle strutture d'accoglienza, con migliaia e migliaia di persone attratte dalle bellezze naturali dell'isola e dai sapori unici che la sua cucina è in grado di mettere in tavola, per la delizia del palato.
Se il livello di gradimento degli ospiti riguardo tali aspetti è stato alto, purtroppo lo stesso non può dirsi per i servizi: quest'anno, oltre alle consuete difficoltà di spostamento legate all'ingolfarsi della rete stradale, si è aggiunta anche la problematica relativa ai disagi derivanti dal mancato aggiornamento dei sistemi di telepedaggio sull’A18 Messina-Catania e sull’A20 Messina-Palermo, entrambe gestite dal Consorzio Autostrade Siciliane.
Il problema, denunciato da Cittadinanza attiva e Confconsumatori e ripreso da lasiciliaweb.it, riguarda l'impossibilità di fruire del servizio se non con il sistema Telepass.
Forse partendo in ritardo nel lavoro di ammodernamento dei sistemi di telepedaggio dopo dell’arrivo sul mercato di altri operatori rispetto al monopolista precedente, il CAS non è riuscito ad adeguare in tempo la sua rete di caselli ai sistemi alternativi al Telepass.
Risultato? Utilizzando la corsia riservata al telepedaggio con transponder a bordo diverso dal Telepass, scatta il rosso e la barra resta abbassata, obbligando a premere il pulsante dell’assistenza; con l'aiuto di un operatore, e verificata la stazione di entrata in autostrada, si ottiene il via libera, con obbligo di pagare entro quindici giorni l'importo dovuto senza maggiorazione di tariffa.
È ovvio che tale trafila genera allungamento di tempi, con disagi anche per gli utenti Telepass nel frattempo accodati al veicolo in attesa del via libera.
Confconsumatori, annunciando l'inizio di ricorsi legali, ha diffidato il CAS, mentre il mancato adeguamento dei sistemi potrebbe portare ad un’infrazione da parte dell’Unione Europea nei confronti della società concessionaria del servizio autostradale.
Sull'argomento, abbiamo ricevuto da parte del dottor Luciano Fiorino, Responsabile Ufficio Stampa e Portavoce Presidenzadi Autostrade Siciliane, la seguente nota, che riportiamo integralmente: “In merito alla notizia indicata possiamo formalmente comunicarvi che Autostrade Siciliane ha già avviato la procedura di aggiornamento dei sistemi di Telepedaggio presenti nelle stazioni gestite sulla A18 e sulla A20. Il progetto esecutivo si trova ancora al vaglio del MIMS e una volta esitato verrà immediatamente avviata la gara di appalto per i lavori di sostituzione degli impianti. Le stazioni dedicate al telepedaggio al momento accettano dunque solo apparati Telepass, come ampiamente evidenziato dalle segnaletiche poste ai caselli, ma anche lungo le corsie autostradali. Ciò nonostante Autostrade Siciliane ha comunque disposto da molto tempo un servizio di assistenza immediata qualora qualche utente dovesse erroneamente imboccarli. Personale qualificato è presente h24 per agevolare le operazioni più utili a rimediare ad eventuali errori dell'utenza nei modi più semplici e veloci. Al contrario di quanto indicato da alcuni organi di informazione, nessun disagio è invece è da imputare ai possessori di apparati Telepass”.