Si può andare all'autolavaggio in zona rossa?

Si può andare all'autolavaggio in zona rossa?
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Ci si può recare all'autolavaggio in zona rossa? Ecco le categorie che possono farlo, con autocertificazione
16 marzo 2021

Ci si può recare all'autolavaggio in zona rossa? La risposta a questa domanda è più complessa di quanto si possa pensare. Perché, nonostante siano aperti, è possibile andarci solamente nel caso in cui si abbia un'esigenza comprovata dall'autocertificazione. Gli autolavaggi, come spiegavamo, possono restare aperti in zona rossa. Sono catalogati come attività produttive "necessarie a garantire un servizio di assistenza a chi deve spostarsi per lavoro o altre necessità" e identificati dal Codice ATECO 45.20.91.

Questo, però, non significa che gli autolavaggi siano effettivamente aperti. Vista la scarsità di auto in circolazione, ogni gestore ha la facoltà di decidere in autonomia se tenere aperta o meno la propria attività. Meglio, quindi, sincerarsi che siano effettivamente aperti chiamando prima di muoversi. Ma chi può effettivamente recarsi a lavare la macchina senza rischiare multe? Chi si sposta per necessità lavorative autocertificate. Quindi parliamo di tassisti, operatori sanitari, autisti NCC, operatori delle pompe funebri e chiunque, in generale, si sposti per motivi di lavoro. 

In soldoni, chi non circola per esigenze lavorative, ma con il solo scopo di lavare la macchina, rischia una multa di 400 euro, che scende a 280 euro nel caso in cui sia pagata entro cinque giorni. Ma si rischia di incappare in una sanzione anche nel caso in cui si lavi la macchina in strada o in spazi privati. Si tratta di un'attività vietata dall'Articolo 15 del Codice della Strada per via dello scolo di sostanze inquinanti, come i residui di carburante o olio. Sostanze nocive per l'ambiente nel caso in cui finiscano nella rete fognaria senza essere trattate. 

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