Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Chi vive a ridosso della Svizzera e ha serie restrizioni serali, per il coprifuoco, se proprio vuole provare la sensazione persa in madre patria fa una nottata brava in qualche Cantone.
Non si potrebbe ma accade da tempo, soprattutto per alcuni giovani francesi che infrangono regole più severe di quelle italiane, ma quello che ci si domanda ora è se la sicurezza stradale in genere, per il Bel Paese, peggiorerà molto con le aperture serali di molte attività ed il prossimo “allungamento”.
Gli automobilisti sono pronti a tornare in strada la notte, dopo una pausa non breve e con il rischio di esagerare, sommando gli effetti di cibo e alcolici nuovamente disponibili in vari punti ristorativi riaperti.
Esempi singolare ma negativi, arrivano dal Cantone San Gallo della Svizzera. Ieri notte un’automobilista uscendo da un posteggio ha scambiato la retromarcia con la prima, ed è andata a scontrarsi con un'auto della polizia. La donna alla guida in orario che da noi non si usa da tempo, ovvero quasi mezzanotte, è pure scappata. Due agenti la hanno inseguita e poi giudicata inabile alla guida, dopo esami di sangue e urine.
Un caso da ritiro patente questo, ma le notti nel Canton San Gallo sono meno sicure di quanto si pensi, in strada. Nella stessa notte un automobilista è andato a scontrarsi addirittura contro un veicolo militare. Anche in questo caso gli uomini delle Forze svizzere hanno sanzionato il guidatore, eseguito test di sangue e urine, infine ritirato anche a lui la patente.