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Qualcuno può domandarsi quali e quanti siano, i segmenti delle auto. Spesso infatti si sente dire che la Fiat 500 è una regina del segmento A, mentre la Alfa Romeo Stelvio del segmento D. In concreto, i segmenti servono a catalogare secondo una logica la varie tipologie di auto, sono una convenzione che si riferisce alla grandezza.
In questo caso contano le dimensioni dell’auto e le relativa lettera dell’alfabeto associabile. Partendo dal basso, nel segmento A europeo, ci sono le vetture più piccole, le citycar. Quasi sempre a due volumi come appunto Fiat 500 e Panda, ma anche le asiatiche, come Toyota Aygo, o la smart.
Poco sopra, per dimensione e non solo, ci sono le auto di segmento B. A differenza delle segmento A, le segmento B sono auto anche oltre i quattro metri di lunghezza, per poco. Tre le più popolari, in segmento B, ci sono le francesi Renault Clio e Peugeot 208.
Salendo al segmento C, un tempo tipico delle berline tre volumi, ci sono le auto superiori ai quattro metri di lunghezza, con un riferimento storico di mercato che è la VW Golf. Man mano che crescono gli ingombri, salgono le lettere e quindi dicendo auto di segmento D, si intende vettura con lunghezza compresa tra i 4,5 metri circa e i 5 metri massimo. Molti dei modelli popolari in segmento D, oggi, sono dei SUV come VW Tiguan, ma restano anche le berline, come BMW Serie 3 e Alfa Giulia.
Si arriva infine al segmento E, dove rientrano molte ammiraglie, grandi berline di rappresentanza. Sono modelli con lunghezza dai 4,80 metri, spesso di fascia premium come le molte tedesche: Audi A6, Mercedes Classe E o BMW Serie 7, ma anche le Maserati come Quattroporte.
Esiste infine il segmento F, spesso pertinenza delle sole auto di lusso, alcune anche a passo lungo. Meno importanti nei volumi, ma esistenti, sono poi i segmenti J (grandi SUV e fuoristrada) M (Van e MPV) e S (sportive).
Per come si è sviluppato il mercato dell’auto italiano negli ultimi anni, le auto di segmento A e B sono le più popolari, vendute anche a privati. I modelli di segmento superiore, come D o E, sono spesso auto aziendali, vetture in flotta e uso professionale o parte dell’ambito di benefit delle società.