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Le multe per il mancato uso del seggiolino antiabbandono, il cui obbligo è scattato lo scorso 7 novembre, è quasi certo che slitteranno al 5 marzo 2020.
Quasi certo perché manca solo l’approvazione in aula, che dovrebbe arrivare senza problemi da parte di tutti gli schieramenti entro il 25 dicembre pena la decadenza, di un apposito emendamento che è stato presentato in Commissione finanze alla Camera, come aveva anticipato già il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli.
Possono tirare dunque un sospiro di sollievo quei genitori colti di sorpresa all’inizio dello scorso mese, quando la nuova norma che impone i seggiolini con l’allarme anti-distrazione per trasportare bambini di età inferiore ai 4 anni era entrata in vigore “a sorpresa” o quasi per un’incongruenza nella definizione della data di entrata in vigore.
Per il mancato rispetto dell’obbligo a partire dal 6 marzo 2020 si rischierà dunque una sanzione pecuniaria da 81 a 326 euro con decurtazione di 5 punti patente e la sospensione da 15 a 60 giorni in caso di recidività entro due anni dalla prima contestazione.
Lo stesso emendamento inoltre ritocca all’insù l’entità del fondo per il contributo di 30 euro per l’acquisto dei dispositivi “salva-bebé” dagli iniziali 16 milioni a 20 milioni.