Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Un pilota eclettico - e dalla carriera incredbilmente longeva - come Sébastien Loeb non poteva certo accontentarsi della splendida vittoria colta al Monte-Carlo a gennaio, nel suo 2022. E così il nove volte campione del mondo Rally, che correrà alcune gare selezionate del mondiale WRC, ha deciso di intraprendere una nuova avventura. Loeb, a 48 anni, farà il suo debutto nel DTM con il team Red Bull AlphaTauri AF Corse. Sostituirà nelle prime due corse della stagione Nick Cassidy, che, per via dell'impegno in un'altra categoria, non parteciperà a tutte le gare dell'anno.
Loeb debutterà nel primo weekend di gara stagionale, in programma a Portimao dal 29 aprile al 1° maggio, al volante di una Ferrari 488 vestita dei colori del brand di abbigliamento di Red Bull, AlphaTauri. E, da regolamento, potrà cogliere punti come sostituto. "Avere con noi il pilota di rally di maggior successo della storia nel weekend di gara inaugurale della stagione a Portimao è una bella novità per i nostri fan - commenta Gerhard Berger -. I risultati ottenuti nella sua carriera parlano per lui. Ciononostante, si troverà a competere con piloti molto competitivi. Sostituendo Nick Cassidy, lotterà per dei piazzamenti a punti con l'AlphaTauri Ferrari. Sono sicuro, quindi, che un campione della sua caratura sarà estremamente motivato in pista".
Loeb è una leggenda dei rally, ma vanta anche un'esperienza notevole in pista. Ottenne il secondo posto assoluto nella 24 Ore di Le Mans del 2006 e disputò due stagioni nel WTCC con Citroen, concludendo al terzo posto sia nel 2014 che nel 2015. Il 2022 di Loeb, invece, è cominciato all'insegna dell'ecletticità. Dopo il secondo posto alla Dakar, ha vinto il Rally di Monte-Carlo per l'ottava volta e la Race of Champions per la quarta. "Il mio obiettivo è trovare il mio ritmo. Cercherò di usare la mia esperienza per fornire dei buoni feedback sull'assetto al team. So che sarà difficile, ma le vetture sono molto divertenti da guidare. Molto veloci, anche. Non vedo l'ora". Insomma, per Loeb l'appetito viene correndo. Anche a 48 anni.