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L'impegno di Seat Italia nel Motorsport 2016 ha davvero dell'incredibile. Nei weekend ACI Csai di questa stagione, infatti, l'avventura del brand iberico attraverso la struttura di Seat Motorsport Italia (guidata da Tarcisio Bernasconi) si arricchirà di un nuovo elemento oltre a quanto già visto nel 2016: oltre ad una massiccia presenza di vetture Seat nel TCR, nel monomarca Leon Cup e Ibiza Cup ci sarà anche una quarta proposta per la categoria TCS, che corre nello stesso format del TCR sulla base di un regolamento molto "stringente" per le vetture.
Stringente perché rispetto alla Cupra 290 di serie, per intenderci, le modifiche consentite dal regolamento non sono numerose: centralina, scarico, assetto e poco altro. Tutto il resto deve rimanere di serie. Una formula, quella del TCS, pensata per contenere i costi al massimo e consentire a chiunque di acquistare una vettura già configurata "corsa" in concessionaria per poi presentarsi in autodromo la domenica. La vettura scelta per questa avventura, e non poteva essere diverso visto che Peter Wyhinny (Direttore Seat Italia) ci aveva abituato alle sue peripezie in gara con un Volkswagen Caddy TDI, è una Seat Leon ST: la station wagon di Martorell, nella variante Cupra da 290 CV, è stata arricchita del rollbar già in uso su TCR e Cup Racer e dotata di poche altre modifiche tra cui le gomme slick, previste per regolamento.
La vettura, che ha debuttato ad Adria per alcuni giri dimostrativi, ha mostrato un gran potenziale e si presenta come una delle vetture più interessanti non solo per questioni estetiche ma anche per questioni prestazionali...
Il 2015 è stata una stagione molto interessante per questo campionato. Dominato da Jonathan Giacon, quest'anno passato al Campionato Italiano TCR, il trofeo nella sua edizione 2016 trova altri importanti pretendenti con piloti del calibro di Baldan: ci si attende che le Leon al via siano una quindicina. La vettura, dal costo di 85.000 euro, si è dimostrata molto veloce ed affidabile ma soprattutto il campionato si è dimostrato lontano da possibilità di "trucchi" da parte dei piloti al via. Sotto questo punto di vista il lavoro di coordinamento e controllo svolto da Seat Motorsport Italia è davvero eccezionale. 100.000 euro il montepremi.
110.000 euro più iva la Seat Leon TCR 2016, come nell'internazionale, è certamente una delle vetture più interessanti di un lotto che si compone anche di vetture di altri brand come Volkswagen, Kia, Opel, Subaru ed altre che si stanno aggiungendo negli ultimi mesi. Si tratta di un campionato altamente competitivo, con nomi di altissimo profilo come Roberto Colciago. Presto per dire il livello delle Seat in corsa ma è fuori da ogni dubbio il fatto che saranno certamente lì a giocarsela, come nel Mondiale, con le Honda Civic e le altre pretendenti. In questo campionato il ruolo di Seat Italia, che non avrà un'auto ufficiale come lo scorso anno con Valentina Albanese, è quello di supportare i clienti con l'esperienza ed i ricambi in ogni weekend di gata.
Confermata anche la Ibiza Cup. Costo pilota contenuto (7.000 euro a weekend tutto compreso da dividere, volendo, in due piloti) la piccola di Casa mantiene il classico format endurance da 48 minuti+1giro che l'ha resa celebre nelle corse del Campionato Italiano. Tanti piloti al via, gare combattutissime, il campionato vanta anche in questo caso lo stretto controllo prestazionale delle vetture da parte di Seat Motorsport Italia la quale assiste i piloti passo passo e nell'arco di tutto il weekend: è la classica formula con cui bastano tuta e casco e voglia di mettersi alla prova...