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Lo slogan riportato su una delle due eccezionali vetture di questa prova - Be Different - è esattamente quello che ci ha spinto a proporre alle filiali italiane di Seat e Citroen una comparativa insolita: per una volta, infatti, a provare le vetture non sono stati i nostri tester ma due piloti d'eccezione...che nella vita ricoprono posizioni assolutamente strategiche nelle rispettive aziende automobilistiche: Peter Wyhinny, infatti, è il Direttore di Seat Italia mentre Eugenio Franzetti è il Direttore delle Relazioni Esterne del Gruppo PSA in Italia.
Posizioni strategiche, dicevamo, ai piani alti di aziende in netta concorrenza ma entrambi accomunati da una grande passione, quella per il Motorsport. Peter da tre anni a questa parte investe grandi risorse nelle attività sport/clienti di Seat Motorsport Italia - guidata da Tarcisio Bernasconi - mentre Eugenio lo potete trovare ogni domenica sotto la tenda Peugeot Sport nel paddock del Campionato Italiano Rally o in pista a seguito delle avventure con i giornalisti della C3 Max, che quest'anno sarà impegnata nel TCR e nel Campionato Italiano Velocità Montagna con il nostro Emiliano Perucca Orfei.
Insomma, due veri e propri racing man che hanno risposto "Sì, certo!" all'appello di uno scambio di vetture senza pensarci due volte, a dimostrazione di come il motorsport riesca spesso ad accorciare le distanze e fare in modo che anche tra due aziende in forte concorrenza come Citroen e Seat i valori di fair-play possano essere esaltati attraverso lo sport.
Eugenio Franzetti, in tuta Citroen Italia ufficiale, ha così preso posto nella Seat che lo scorso anno ha vinto il Campionato Italiano TCR con Valentina Albanese: un'auto molto veloce, spinta da un 2.0 TSI da 330 CV calato nel contesto di un telaio messo a punto da Seat Motorsport abbinato ad un cambio Sadev a sei rapporti il cui sviluppo, alla stregua del sistema ABS racing, è stato affidato nel 2015 alla bravura dei tecnici Seat Italia ed alla sensibilità della pilota romana vincitrice del primo alloro tricolore della categoria.
Giampiero Whyhinny, per gli amici semplicemente Peter, è salito invece sulla C3 Max: le dimensioni sono grosso modo quelle della Ibiza Cup con cui corre (e a volte vince!) nel trofeo dedicato ma potenza, sospensioni e livello di preparazione della Citroen sono in questo caso più vicine a quelle di un'auto TCR. Il cambio è sequenziale Sadev a sei marce, il motore è il 1.6 THP spinto a 270 CV da Peugeot Sport, mentre per le sospensioni i tecnici della Procar (azienda che ha realizzato la vettura) hanno scelto di affidarsi a quattro unità completamente regolabili firmate Ohlins. Brembo racing l'impianto frenante. A completare l'opera l'esperienza e la motivazione del team-leader Massimo Arduini e la finezza di guida di un campione del mondo GP2 Davide Valsecchi in alcune fasi chiave dello sviluppo.
I due special-driver non potevano che divertirsi al volante dell'auto del rivale: Peter ha trovato meno potente ma molto divertente (e selettiva) da guidare la C3 Max mentre Eugenio ha sottolineato come il progetto TCR firmato Seat riesca ad assicurare grande feeling e facilità di guida nonostante la prestazione molto elevata della vettura.
Ma per vedere come sono andati, testacoda compresi, non vi resta che guardare assieme a noi il video!