Seat Leon: perché è la nuova Pantera della Polizia e Gazzella dei Carabinieri

Addio Alfa Romeo, benvenuta Seat: in tempi di spending review capita anche questo e cioè che le nuove Pantere della Polizia e le Gazzelle dei Carabinieri non siano più, e per la prima volta nella storia, di fabbricazione italiana. Con la consegna di 100 Seat Leon alla Polizia e 106 ai Carabinieri, le prime di oltre 2.400 auto che verranno consegnate nei prossimi tre anni, si chiude dunque l'era delle volanti "Made in Italy". 

Scarsa attenzione per l'industria italiana? Esterofilia che si insinua anche ai piani alti delle Forze dell'Ordine? Niente di tutto questo: semplicemente legge di mercato e norme europee, che prevedono che ad aggiudicarsi un appalto pubblico sia la sacrosanta regola del migliore offerente. 

Vince l'offerta migliore

Ad aggiudicarsi il maxiappalto congiunto tra Ministero dell'Interno e Ministero della Difesa è stato il concessionario Volkswagen Group Firenze Spa, che ha vinto la concorrenza di Bmw Italia e Citroen Italia, escluse nella prima fase perché le proprie vetture non sarebbero state adatte al ruolo, nonché quella di Fiat Auto Var Srl che avrebbe voluto fornire la Alfa Romeo Giulietta in sostituzione della Bravo che non viene più prodotta da Fiat. 

L'ha spuntata la filiale fiorentina della Casa tedesca, che ha offerto a Polizia e Carabinieri le Seat Leon sia in versione Gazzella che Pantera al prezzo di 43.897 euro a vettura contro i 43.980 euro proposti dalla Fiat, ovvero 83 euro ad auto in meno. Per il momento il risparmio è di circa 17.000 euro, ma contando che l'accordo può arrivare fino a 4.000 vetture (2.100 per i Carabinieri e 1.800 per la Polizia) per una spesa massima di 184 milioni di euro, il risparmio per le tasche del contribuente italiano potrà arrivare a 332.000 euro.

Ma non è solo il prezzo di acquisto a contare nella scelta di una Pubblica Amministrazione: nel caso di veicoli è molto importante il costo della manutenzione ed anche in questo caso l'offerta della Volkswagen Group Firenze Spa, dopo esame del TAR del Lazio chiesto da  Fiat Auto Var Srl, sarebbe risultato più conveniente prevedendo il servizio di manutenzione gratuita per 6 anni o 150.000 chilometri. 

Del resto anche il più nostalgico avrà iniziato a farci l'abitudine: da tempo ormai sono diversi i marchi stranieri che forniscono i propri modelli alle Forze dell'Ordine, anche se questa è la prima volta che ad essere straniere siano le volanti. Le varie BMW Serie 3 Touring, Seat Exeo ST, Land Rover Defender e Subaru Forester sinora viste sono state sinora destinate infatti ad altri servizi, mentre altri modelli vengono spesso forniti in comodato per eventi particolari, come nel caso delle BMW i3 destinate ad Expo 2015. 

Foto: Asaps