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Molto probabilmente non vedrà la produzione in serie, come anticipato dagli stessi vertici della Casa iberica durante la conferenza di ieri sera del Gruppo Volkswagen, ma molte delle soluzioni introdotte su questa concept car potrebbero essere trasportate sulle Seat che verranno.
La Concept IBL ripropone un elemento stilistico già anticipato dal marchio spagnolo con altre due concept (la IBE e la IBX) ovvero il frontale a freccia (arrow nose), in cui i gruppi ottici minimalisti a LED confluiscono nella calandra centrale con un andamento quasi specularmente ripreso nella sezione inferiore con profilatura a M.
La stessa cromatura viene riproposta, oltre che sui maestosi cerchi a 10 razze da 20 pollici, anche sulla profilatura dei trasparenti laterali di questa vettura lunga 4,67 metri, larga 1,85 metri e con un passo di 2,71 metri, mentre le nervature laterali confluiscono nei fari di coda ove si fa notare anche il diffusore posteriore.
Aperta la portiera si nota un ambiente interno curato e pulito con plastiche ben definite e dai cromatismi contrastanti, mentre i sedili affiancano pelli chiare a tessuti scuri, contrapponendosi alle superfici in nero lucido scelte per gli inserti di plancia (integrante navigatore, radio e sistemi di infotainment) e strumentazione, quest’ultima integralmente digitale con selettore di modalità di guida regolabile su tre livelli: Travel, per la guida turistica, Sport per chi cerca maggiori emozioni e Efficiency, per contenere i consumi del sistema ibrido plug-in di cui non si conoscono ulteriori dettagli.
I vari sistemi possono anche essere gestiti senza mai staccare le mani dal volante, grazie ad un touch pad integrato, mentre il climatizzatore di bordo, anch’esso gestibile tramite i sistemi elettronici, dovrebbe gestire ed ottimizzare il flusso d’aria interno.