Seat, i risultati finanziari: 2023 da record grazie a Cupra. E il marchio Seat “è più vivo che mai”

Seat, i risultati finanziari: 2023 da record grazie a Cupra. E il marchio Seat “è più vivo che mai”
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Il gruppo Seat ha fatto registrare risultati finanziari record nel 2023, grazie alla spinta di Cupra. Ma il marchio originale non sarà messo da parte: "Seat è più viva che mai", assicura il presidente Wayne Griffiths
21 marzo 2024

2023 da record per Seat, che ha fatto registrare i migliori risultati finanziari dei 73 anni della sua storia. Nonostante una serie di circostanze sfavorevoli – come l’aumento dei costi delle materie prime e la complessa situazione geopolitica mondiale – il gruppo ha raggiunto un margine operativo di 625 milioni di euro, con un miglioramento della redditività di 4,1 punti percentuali, passando dallo 0,3% a un positivo 4,4%. Quanto al fatturato annuo, si è attestato a quota 14,333 miliardi di euro, a +31% sul 2022.

Risultati, questi, che sono attribuibili a tre diverse ragioni: la performance del marchio Cupra, la crescita di Seat e l’efficienza nella trasformazione. Seat nel 2023 ha totalizzato 290.000 consegne. La Arona con 89.000 esemplari è la best seller, seguita da Ibiza a quota 78.000 unità. La Spagna resta il mercato top in un anno di ripresa del marchio. Quanto a Cupra, sono state totalizzate 230.000 consegne, con un aumento del 50% rispetto al 2022. A fare la parte del leone ha pensato la Formentor, con le sue 150.000 unità vendute, un incremento del 23%.

In casa Cupra si segnalano poi la buona performance della elettrica Born, con 45.000 unità vendute, e soprattutto i 530.000 esemplari commercializzati dal marchio dal 2018, anno della sua fondazione, a oggi. Un dato, questo, che attesta la rapida ascesa del brand. Se in Italia Cupra è cresciuta del 51% rispetto al 2022, in Spagna il brand è l’undicesimo più conosciuto nel paese, superando anche marchi consolidati di altri settori.

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In attesa dell’arrivo della city car elettrica Raval – che il presidente di Seat, Wayne Griffiths, definisce “sexy” – prodotta a Martorell dal 2025, Cupra si spinge oltre l’automotive grazie alla partnership con l’America’s Cup, che si svolgerà a Barcellona. Ma il futuro per il gruppo Seat passa anche dalle compatte elettriche di cui si occuperà per l’intero gruppo Volkswagen e dalla Gigafactory per le batterie di Sagunto, vicino a Valencia, pensata per spingere la Spagna verso l’elettrificazione.

Tornando ai risultati finanziari, l’EBITDA ha raggiunto il livello più alto degli ultimi cinque anni a 1,125 miliardi di euro, con un aumento del 123% rispetto ai 505 milioni di euro registrati nel 2022. Quanto agli investimenti, negli ultimi cinque anni sono stati erogati 5,3 miliardi di euro, con un aumento del 44% degli esborsi per la ricerca e lo sviluppo, volti a dare forma ai futuri prodotti Cupra e Seat. Seat ha ridotto i costi, nonostante un significativo aumento della produzione, e ha migliorato il turnover.

“Il nostro scopo – riflette Griffiths – è massimizzare i profitti senza perdere qualità. Fuori c’è la tempesta: viviamo un momento di instabilità politica, malcontento sociale, pressione competitiva dalla Cina e anche dagli USA. Il 2024 è l’anno più difficile, e dobbiamo affrontarlo al meglio. Dobbiamo far sì che le opportunità siano più grandi dei rischi. Non dipende solo da noi. Stiamo facendo il nostro, ma lo stesso non vale per l’Unione Europea e la Spagna. Servono obiettivi realistici per continuare il nostro percorso”.

Griffiths ha anche toccato l’argomento Seat, ponendo fine alle “speculazioni sulla morte del brand”. “Seat è più viva che mai”, ha specificato Griffiths, prima di raccontare le novità in arrivo. Oltre al miglioramento dei PHEV e di altre forme di elettrificazione fino al termine della corsa dei motori endotermici, a stretto giro arriveranno i facelift delle Seat Ibiza e Arona. La Leon, invece, riceverà un aggiornamento dell’infotainment, i fari LED Matrix e una versione PHEV con una maggiore capacità della batteria. La Ateca, di cui arriverà un restyling, vedrà allungarsi il suo ciclo di vita. Quanto all'avvenire del marchio, dipenderà dalle future piattaforme elettriche economiche.

Passando invece al marchio Cupra, la gamma si rafforzerà con l’arrivo della Tavascan e della Terramar. Se già oggi del portfolio fa parte la Cupra Born VZ, la variante più veloce della prima elettrica del marchio, arriveranno presto anche i restyling della Leon e della Formentor. Nel 2025, invece, sarà la volta della Raval, la city car elettrica. Tra gli obiettivi futuri c’è anche l’approdo negli USA del marchio Cupra entro la fine di questo decennio, con la Formentor elettrica e un crossover BEV di generose dimensioni prodotto nelle fabbriche VW in Nord America.

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