Seat Altea FR

La sigla FR, nella gamma Seat, contraddistingue le versioni con ambizioni più sportive, subito dopo le cattivissime Cupra, e queste due magiche letterine non potevano stare lontane a lungo dalla carrozzeria della Altea, che con il suo design fin dal suo debutto non ha nascosto l’ambizione di proporsi come la monovolume più dinamica sul mercato.
Ecco allora la Altea FR, per ora in versione concept car, in attesa di ammirarla nelle concessionarie  già nel primo trimestre del 2006.

Turbodiesel, 170 CV
La Altea FR porta al debutto un nuovo propulsore, un 2.0 TDI capace di ben 170 CV e di una coppia massima di 350 Nm tra 1.800 e 2.500 giri. Al di là dei numeri, che comunque sono di assoluto rilievo, questo motore vanta anche altre peculiarità, a partire da un inedito sistema di iniezione PPD (Piezo-Pompa-Iniettore), un nuovo sistema di chiusura dei condotti di immissione e l’incorporazione, per la prima volta in una vettura SEAT, del filtro antiparticolato DPF.

Le prestazioni, come è lecito attendersi, risultano brillanti, con una velocità massima di 208 km/h un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi, a fronte di consumi contenuti (in media 6,1 litri per 100 km).

Personalità distintiva
Esteticamente, la FR ripropone le forme sinuose della Altea, ulteriormente valorizzate in chiave sportiva attraverso alcuni tocchi riusciti, come il contrasto tra i due colori della carrozzeria (argento e nero), i cerchi in lega cromati da 18 pollici a cinque razze doppie che montano pneumatici 225/40 e soprattutto i nuovi paraurti anteriore e posteriore: davanti si notano le prese d’aria maggiorate, dietro invece spicca il terminale di scarico a due uscite gemellate.

La personalizzazione in chiave sportiva ha contagiato anche l’abitacolo, nel quale spiccano le finiture in argento abbinate a diversi componenti rivestiti in pelle. Molto belli i quattro sedili indipendenti dal design sportivo e rivestiti in pelle, con la parte superiore dello schienale in tessuto con il logo FR ricamato. Sempre in pelle, con cuciture di colore grigio, sono rivestiti i cinque poggiatesta, il volante sportivo, i pannelli delle porte, la cuffia della leva del cambio, quella del freno a mano e la palpebra che copre il quadro degli strumenti.

Illuminazione intelligente
Tra le particolarità della vettura, va segnalato che sulla Altea FR debutta anche un nuovo sistema di illuminazione, con fari allo xeno bifunzionali adattativi (AFS) che seguono il tracciato della strada.
Questo sistema di illuminazione intelligente, oltre a fornire i vantaggi dello xeno per luce anabbagliante e abbagliante, è in grado di adattare la rotazione delle ottiche in funzione del raggio delle curve e la velocità di marcia, creando in ogni momento l’illuminazione più adeguata.
Inoltre, i fari possono anche contare su un dispositivo che regola automaticamente e dinamicamente la loro portata. Mediante due sensori e la gestione elettronica, infatti, la posizione del fascio di luce si regola automaticamente e dinamicamente in funzione del carico ed è in grado anche di compensare i fenomeni di beccheggio in fase di accelerazione e nelle frenate.