Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Essere colpiti da un fulmine è tra le esperienze più rare e spaventose che possano capitare durante la guida, ma se mai dovesse succedere, c’è una notizia buona e una cattiva. La buona è che la tua auto ti protegge: grazie alla sua struttura metallica, agisce come una gabbia di Faraday, convogliando la scarica elettrica intorno all’abitacolo e disperdendola verso terra attraverso i pneumatici. La cattiva, però, è che i danni al veicolo possono essere devastanti.
È quanto è accaduto di recente a una famiglia in Illinois, il cui SUV Ford Edge è stato colpito da un fulmine mentre viaggiava in strada. Secondo quanto riferito dallo sceriffo della contea di Williamson, i passeggeri hanno udito un fortissimo boato, simile a uno sparo, seguito da fumo che ha invaso l’abitacolo. Per fortuna nessuno si è fatto male, ma i danni alla vettura sono stati evidenti e significativi.
I segni del fulmine erano inequivocabili: la parte bassa del paraurti posteriore era letteralmente saltata via, il fanale lato passeggero distrutto, alcuni cavi esposti, e una bruciatura localizzata nel punto esatto in cui si trovava l’antenna. L’impianto elettrico è stato completamente compromesso, rendendo necessaria la rimozione dell’auto tramite carro attrezzi.
Quello che questa vicenda ci ricorda è che, in caso di fulmine, è più sicuro restare all’interno del veicolo, anche se danneggiato. Uscire troppo presto, come ha fatto la famiglia coinvolta, potrebbe esporre a ulteriori rischi, soprattutto se l’evento si ripetesse.
In definitiva, non esiste differenza di sicurezza tra auto a benzina ed elettriche: entrambe offrono la stessa protezione passiva in caso di fulmine. Ma mentre il conducente esce illeso, la vettura può subire danni seri a gomme, vetri, componenti elettrici e persino al telaio.