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Tempo fa avere un'autoradio tecnologica significava avere un prodotto in grado di leggere i dischi, magari con qualche funzione interessante lato equalizzazione e un po' di opzioni estetiche (come colorazioni varie). Oggi, l'infotainment è diventato qualcosa di molto più evoluto e avanzato, con funzioni capaci di accompagnare il guidatore nella vita di tutti i giorni. Scopriamo insieme quali sono i migliori sistemi di infotainment disponibili al momento.
Partiamo dal brand che occupa la nostra copertina, ovvero Tesla. Da tempo il marchio di Elon Musk si pone come altamente tecnologico, e il sistema di infotainment lo dimostra davvero bene.
Con dimensioni diverse a seconda del modello (Model 3 e Model Y hanno un 15 pollici, mentre Model S e Model X un 17 pollici), nei più grandi questo segue può essere inclinato per seguire il volto del guidatore, così da essere comodo da usare.
Questo sistema permette di gestire tutto nell'auto, dall'aria condizionata fino alla ricarica, ma fa molto altro di più, come permettere di giocare ai videogiochi. Collegando un controller sarà possibile giocare a vari titoli disponibili sullo store, utile quindi per passare del tempo in caso foste in attesa del completamento della ricarica.
Un altro brand che sta puntando tutto sull'infotainment è Mercedes, che con la sua EQS ha già rivelato l'Hyperscreen. Questo maxi schermo di 56 pollici, che parte dal guidatore e arriva fino al passeggero, può essere controllato tramite comando vocale, utilizzando anche delle opzioni collegate alla IA del sistema.
Analizzando il tutto nel dettaglio, possiamo scoprire che il display principale è grande 17,7 pollici, e occupa la posizionedi quadro strumenti; a seguire abbiamo un display infotainment da 12,3 pollici centrale e un display passeggero delle stesse dimensioni.
L'Hyperscreen di Mercedes è gestito dal sistema MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che tramite l'intelligenza artificiale sfrutta le informazioni apprese dal conducente per restituire un'esperienza di guida personalizzata.
Meno tecnologia, più apertura verso il pubblico: questo sembra il motto di Audi, che ha intenzione con il nuovo sistema MIB 3 di aprire alle applicazioni di terze parti, di fatto trasformando la propria auto in uno smartphone su quattro ruote.
Pur restando compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, gli utenti che aggiorneranno l'interfaccia potranno accedere ad uno store pieno di app compatibili, tra cui Spotify, Amazon Music e non solo.
Ovviamente tutto questo si aggiunge ad un già ottimo sistema d'infotainment, con controlli vocali avanzati capaci di sfruttare le funzionalità dell'auto senza toccare lo schermo, oltre che una compatibilità con app di navigazione native quali Google Maps, che sono già presenti e che forniscono informazioni in tempo reale sul traffico.
Basato su SYNC 4, questo sistema differisce un po' dal classico visto su Ford, in quanto propone un display decisamente differente: si tratta di un touchscreen verticale da 15,5 pollici in grado di mostrare chiaramente tutte le informazioni necessarie.
Presente ovviamente la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, il sistema di base riesce comunque a sfruttare tutte le funzioni utili quali le mappe, il traffico in tempo reale e le indicazioni vocali. Integrato alla perfezione, il sistema permette anche di vedere le telecamere in modo agevole e dettagliato.
Per il resto non ci sono tante funzioni avveniristiche, ma essendo la Mach-E un'auto molto avanzata in termini di tecnologia, quello che fa il sistema di infotainment basta e avanza.
Si chiama Sensus, e a tutti gli effetti è un sistema che rimuove completamente i tasti fisici in favore di un touchscreen. Con un setting molto vicino a quello di un classico smartphone, è facile da usare e da imparare.
Il display è relativamente piccolo, solo 9 pollici, ma la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto c'è lo stesso e sono presenti funzioni come la navigazione, la ricarica rapida e varie applicazioni.