Sconti RCA, al Ddl all'esame della Camera

Sembrano esserci finalmente buone notizie sul fronte delle assicurazioni, per gli automobilisti d'Italia. La Commissione Finanze e Attività produttive della Camera ha dato il via libera al Ddl Concorrenza nel quale, oltre a novità riguardanti notai, avvocati, farmacie e centri benessere, entrano in gioco gli sconti sulle polizze RCA.

Il governo ha ripreso un precedente decreto stralciato a fine 2013, nel quale era previsto l'obbligo per le compagnie di praticare riduzioni sul dovuto in presenza di particolari condizioni, come ad esempio l'installazione della “scatola nera”, la riparazione in officine convenzionate o l'installazione di rilevatori del tasso alcolemico.

Un punto, in particolare, aveva animato le proteste di una categoria professionale, quella dei carrozzieri, i quali sono riusciti ad ottenere l'estinzione di tale possibilità, ma nell'attuale Ddl è tuttavia presente una parte che recita  «resta ferma la facoltà per l'assicurato di ottenere l'integrale risarcimento per la riparazione a regola d'arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia». La scatola nera dovrà essere tassativamente installata a spese della compagnia, mentre sono previste multe importanti per le assicurazioni che si rifiutano – o peggio ancora eludono – gli obblighi a contrarre e rinnovare una polizza e per chi non applica sconti obbligatori, da 15.000 a 40.000 euro.

Riporta, infine, Il Sole 24 Ore, il dovere delle assicurazioni di praticare uno sconto significativo a chi contragga più polizze di veicoli in suo possesso. Non si praticheranno differenze territoriali dei costi assicurativi: chiunque non abbia commesso sinistri negli ultimi cinque anni, che monti la “scatola nera” e che viva nelle aree dove il costo della propria polizza è maggiore rispetto alla media, potrà beneficiare di uno sconto che allinei tale costo alla media delle altre regioni d'Italia.