Scintille franco-tedesche: i ministri se le suonano e se le cantano sul bando alle termiche

Il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner ha affermato che la Francia ha minacciato una resa dei conti nella disputa UE sul chiudere la vendita delle auto nuove con motore a combustione nel 2035.

Lindner ha affermato che "è molto deplorevole che il governo francese stia dichiarando una resa dei conti per vietare il motore a combustione interna". Come ricordiamo, la Germania rientra nel gruppo degli Stati che pensano che non sia solo l'elettrico la soluzione, insieme a Italia e altri paesi Europei.

La Maire alla televisione France Info ha spiegato: "Non possiamo dire che ci sia un'emergenza climatica e poi ritirarci dalla transizione ai veicoli elettrici. Siamo pronti a combattere su questo perché è un errore ambientale e un errore economico. Dire che andremo verso l'elettrico ma rimarremo un po' con la combustione è economicamente incoerente e pericoloso per l'industria. Non è nel nostro interesse nazionale, non è nell'interesse delle case automobilistiche e non è nell'interesse del pianeta".

Rimane il problema però, stando a Lindner, sul costo in aumento della mobilità (qualora si pensasse ad un solo elettrico), cosa che richiede delle precauzioni come appunto gli e-fuel.