SciAbile, oltre la disabilità con Zanardi e BMW [Video]

Pubblicità
Dal 2003, il progetto SciAbile, promosso da BMW, permette a persone con disabilità motorie e cognitive di cimentarsi sugli sci. Testimonial dell'iniziativa è l'atleta paralimpico e pilota, Alex Zanardi
20 febbraio 2017

SpecialMente, il progetto di responsabilità sociale d’impresa di BMW Italia, è nato dalla collaborazione con Dynamo Camp e l’Ospedale San Raffaele di Milano. Tra le iniziative promosse nell’ambito dell’inclusione sociale, SciAbile è il progetto più longevo.

Nata nel 2003, la scuola di sci per disabili di Sauze d’Oulx ha permesso ad oltre 1.050 persone di cimentarsi sugli sci, erogando oltre 10.000 ore di lezioni gratuite.

«Sciabile è uno dei pilastri delle nostre attività di Corporate and Social Responsibility dal lontano 2003 – spiega Sergio Solero, presidente e AD di BMW Italia -. È molto bello vedere dei ragazzi con disabilità che si avvicinano allo sci e riescono dopo una settimana a tornare a sciare».

Testimonial del progetto SciAbile sin dagli esordi è Alex Zanardi, pilota, nonché plurimedagliato atleta paralimpico. «Ci fa piacere avere da sempre Zanardi come testimone di questa attività – spiega Solero -, perché è la dimostrazione di come si riesca a raggiungere traguardi importanti anche in situazioni più difficili del normale».

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

«Sono passati quasi 14 anni: SciAbile potrebbe quasi guidare il motorino – scherza Zanardi -. Si tratta di un progetto bellissimo, che BMW Italia ha voluto sostenere. Sono più di 1000 le persone che hanno partecipato, riuscendo non solo a padroneggiare gli ausili che consentono ai diversamente abili di sciare, ma anche una dose di fiducia aggiuntiva che li porta a dire: se ho fatto questa cosa, ne posso fare tante altre».

Accanto a lui quest’anno c’è un altro pilota “bionico” – così ama definirsi -, Emiliano Malagoli, impegnato con il team Althea BMW Racing nella Bridgestone Cup.

Malagoli ha perso la gamba destra a seguito di un incidente stradale occorsogli in moto nel 2011. Dopo lo schianto, Malagoli ha deciso di non abbandonare la sua passione per le due ruote, e ha fondato con Chiara Valentini la Fimpar, la Federazione Italiana Motociclistica Paralimpica, che si prefigge l’obiettivo di rimettere in sella i motociclisti che hanno subito un’amputazione.

Malagoli ha deciso di intraprendere un’altra sfida: quella di tornare a sciare sullo snowboard, grazie a Progetto Sciabile. Questa iniziativa lo vede impegnato accanto ad un altro atleta in grado di non lasciar sopire la propria grande passione: Alex Zanardi, tornato con successo nel mondo delle corse automobilistiche dopo il gravissimo incidente occorsogli il 15 settembre del 2001 al Lausitzring, in cui ha perso entrambe le gambe.

«Dopo l’incidente, non sono tornato né sugli sci, né sulla tavola - spiega Malagoli -. Ho colto subito l’occasione per farlo, ed è stata un’emozione fantastica. La montagna ti dà quell’idea di libertà; il progetto è decisamente ammirevole».

La partecipazione ai corsi del progetto SciAbile è aperta ai disabili con deficit motori, sensoriali e psichici. Agli allievi vengono forniti gli strumenti necessari a praticare le attività proposte. I maestri della Scuola Sci Sauze d’Oulx Project garantiscono ai partecipanti del corso una completa libertà sulle piste da sci. BMW Italia copre il costo del corso base, che consta di quattro lezioni della durata di tre ore, e le spese per il noleggio dell’attrezzatura.

Pubblicità