Schumacher vende le Ferrari regalategli dalla Casa di Maranello
In questi giorni l'esclusiva concessionaria Garage Zenith di Losanna, in Svizzera, specializzata nella vendita di supercar targate Ferrari, Maserati, Aston Martin, Lamborghini e Bugatti è entrata in possesso di due esemplari di inestimabile valore.
In particolare si tratta di una Ferrari Enzo e di una ancor più preziosa Ferrari FXX, due delle vetture più amate e ricercate dai collezionisti di tutto il mondo, che vengono vendute peraltro a prezzi ancora più alti di quelli di mercato.
Il motivo è presto detto. Il precedente proprietario di questi due rarissimi esemplari infatti non è il solito sceicco residente negli Emirati Arabi Uniti o un facoltoso imprenditore statunitense ma bensì un personaggio del calibro del sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher.
La Enzo e la FXX in vendita come normali vetture usate presso il garage elvetico erano state entrambe costruite su misura secondo le richieste dello stesso Schumacher, durante il periodo in cui il pilota tedesco vestiva i colori della Scuderia Ferrari in F1.
La Enzo di colore rosso è stata utilizzata solamente per circa 8.500 km e si distingue per le tantissime firme riportate all'interno del cofano motore e dedicate direttamente al campione del mondo, tra cui spicca quella di Luca Cordero di Montezemolo in persona.
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- L'interno del cofano motore con le firme degli uomini della Ferrari dedicate a Schumacher
La FXX appartenuta a Schumacher, che peraltro è stata guidata solamente per 900 km, è ancora più preziosa dal momento che rappresenta l'unico esemplare mai realizzato a Maranello di colore nero. La Ferrari Enzo appartenuta a Schumi vale oggi 1,47 milioni di dollari (circa 1,12 milioni di euro), mentre la FXX nera viene venduta a 2,67 milioni di dollari (circa 2,0 milioni di euro).
Restano al momento sconosciuti i motivi per cui il campione del mondo di F1, che a gennaio ha compiuto 44 anni, abbia deciso di sbarazzarsi di queste due vetture di inestimabile valore, non solo economico, ma soprattutto affettivo, dal momento che gli erano state completamente regalate dalla Casa del Cavallino Rampante come segno di riconoscimento per i suoi innumerevoli successi in Formula 1.
