Schumacher torna in pista. Con una WSBK...

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Il sette volte campione del mondo di F1 è tornato in pista sulla Honda CBR 1000 RR SBK. Nessuna ambizione sportiva ma solo tre giorni "da ufficiale" sulla pista di Valencia
12 marzo 2013

La storia si ripete. A pochi giorni dall'inizio del Mondiale di F1, che per la seconda e definitiva volta non lo vedrà tra i protagonisti, Michael Schumacher sceglie nuovamente la moto per tornare a provare l'ebrezza della velocità in pista.

 

Il 44enne tedesco, come nel giorno del micidiale incidente di Cartagena che pose la provvisoria parola fine alla sua avventura in moto, ha scelto nuovamente la Honda CBR 1000 RR WSBK e la gestione del team HRP di Jens Holzhauer.

 

«Michael è stato con noi per diversi anni sui circuiti di tutta Europa - ha dichiarato Jens Holzhauer - e per noi è stato un piacere accettare la sua richiesta di unirsi a noi in questi test».

 

Lo scenario sembrerebbe quello di un grande ritorno alle corse, magari nell'IDM al quale Schumacher voleva prendere parte prima del botto, ma in realtà non c'è nulla di tutto questo: a differenza dei mesi precedenti al fatidico 13 febbraio 2009, infatti, non c'è alcuna ambizione sportiva da parte del sette volte campione del mondo di F1.

 

Si è trattato semplicemente di una tre giorni di test professionali in cui Schumacher ha ottenuto dal team una gestione pressoché ufficiale in termini di supporto tecnico e di materiale sulla CBR ex-Muggeridge.

 

Discreti i tempi ottenuti: Schumi ha infatti stampato un 1'40.5 che lo posiziona a circa quattro secondi dal miglior tempo di giornata ottenuti da Michael Ranseder.

 

Il video del terribile incidente di Michael Schumacher a Cartagena

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