Schumacher in Mercedes F1: è fatta!

Il dubbio che non ce la raccontasse giusta nella conferenza stampa rilasciata questa estate era dunque fondato: ok l'incidente in moto, ok i dolori al collo, ma il tormentone che ha portato ad un nulla di fatto il possibile ritorno di Schumacher in Ferrari aveva ben altre basi rispetto ad un dolore al collo, oggi magicamente rientrato.

I casi sono due: o, sentita la voglia di rientro, la Mercedes ha pensato bene di mettere i bastoni tra le ruote...oppure, ipotesi più plausibile, dopo aver visto i dati telemetrici della F60 Schumacher è letteralmente inorridito, trovando tutte le scuse possibili immaginabili per non confermare il suo ritorno: c'è già chi (Mansell, ad esempio) in passato ha fatto errori simili e ne è uscito con le ossa rotte.

Ad ogni modo quale delle due ipotesi sia, sempre che non ce ne sia una terza, non è ovviamente dato a sapere, ma la nostra idea è che la seconda sia quella più reale, anche a fronte delle recenti dichiarazioni di Massa: il brasiliano, infatti, ha fatto capire che la F60 non era certamente un'auto semplice da guidare e quindi non si possono puntare tutte le colpe su Badoer e Fisichella per il finale di stagione disastroso.

Di certo, Schumacher troverà in Mercedes il vecchio volpone di Ross Brawn (con il quale ha vinto 7 dei suoi 7 mondiali...), una macchina cucita su misura nonostante Rosberg abbia già iniziato a battere i pugni e quel brand a cui la sua carriera, nella fase iniziale, ha dovuto molto.

Questioni di cuore, insomma, ma anche di soldi (tra ingaggio e diritti di immagine si parla di una settantina di milioni di euro) oltre che di certezze: quelle di aver a che fare con un team vincente, voglioso di vincere da subito anche senza il supporto tecnico McLaren. Le possibilità per fare bene ci sono: di fatto Schumi dovrà fare i conti con Alonso ed una Ferrari che difficilmente sbaglierà nuovamente vettura.

Nel 2005 e nel 2006 la lotta finì con la vittoria dello spagnolo e visto che il detto dice "non c'è due senza tre..."